Proletari
comunisti saluta la grande solidarietà
che si va esprimendo nei confronti della compagna Margherita Calderazzi, agli
arresti domiciliari per 1 mese, per aver organizzato e diretta la lotta dei
Disoccupati Organizzati a Taranto nel 2010.
Operai,
donne proletarie, organizzazioni sindacali di base e di classe, organizzazioni
comuniste rivoluzionarie, organizzazioni popolari, un gran numero di donne del
movimento femminista, intellettuali marxisti hanno espresso in varie forme la
loro solidarietà, denunciando questa azione repressiva.
Margherita è comunista maoista e dirigente militante di
proletari comunisti ed è in questa veste
che svolge il suo grande lavoro di organizzazione dei proletari, delle masse,
delle donne, contro governo, padroni, Stato, contro ogni attacco ai diritti, ai
salari, alle condizioni di lavoro; è in questa veste che è conosciuta e
riconosciuta dai tanti che hanno in questo giorni solidarizzato.
La
solidarietà è un'arma dei proletari contro la repressione e dimostra che la
repressione non ferma ma alimenta la ribellione.
Le
militanti e i militanti di proletari comunisti è in questo modo che intendono e
che devono intendere la costruzione del partito e della lotta rivoluzionaria in
questo paese.
Il
marxismo-leninismo-maoismo si incarna nel fuoco della lotta di classe in
stretto legame con le masse.
La
via della rivoluzione è una guerra di popolo di lunga durata e solo quando il lavoro quotidiano dei comunisti è in
funzione di questa prospettiva, non a parole ma nei fatti, non per
autoproclamazione ma riconosciuto, esso si può considerare autenticamente
maoista.
Se
pure questo episodio di repressione è un piccolo episodio, parte dei tanti atti
repressivi che colpiscono la stessa compagna, i compagni di proletari
comunisti; se pur esso è parte della più ampia e generale repressione di Stato
che colpisce tutti coloro che lottano, questa dialettica tra repressione e
solidarietà è un bene prezioso, in questa difficile fase di lotta e di
riorganizzazione del movimento operaio e comunista nel nostro paese.
Proletari
comunisti e la compagna Margherita colgono questa opportunità per dichiararsi
al fianco di tutti i compagni e le compagne colpiti dalla repressione e in
particolare dei prigionieri politici rivoluzionari che sono nelle carceri dello
Stato imperialista italiano.
La
lotta non si arresta! La solidarietà non si arresta!
La
rivoluzione non si arresta!
Proletari
comunisti/PCm Italia
27
ottobre 2018
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