27/10/18

Comunicato di proletari comunisti per Margherita


Proletari comunisti saluta la grande solidarietà che si va esprimendo nei confronti della compagna Margherita Calderazzi, agli arresti domiciliari per 1 mese, per aver organizzato e diretta la lotta dei Disoccupati Organizzati a Taranto nel 2010.
Operai, donne proletarie, organizzazioni sindacali di base e di classe, organizzazioni comuniste rivoluzionarie, organizzazioni popolari, un gran numero di donne del movimento femminista, intellettuali marxisti hanno espresso in varie forme la loro solidarietà, denunciando questa azione repressiva.
Margherita è comunista maoista e dirigente militante di proletari comunisti ed è in questa veste che svolge il suo grande lavoro di organizzazione dei proletari, delle masse, delle donne, contro governo, padroni, Stato, contro ogni attacco ai diritti, ai salari, alle condizioni di lavoro; è in questa veste che è conosciuta e riconosciuta dai tanti che hanno in questo giorni solidarizzato.
La solidarietà è un'arma dei proletari contro la repressione e dimostra che la repressione non ferma ma alimenta la ribellione.
Le militanti e i militanti di proletari comunisti è in questo modo che intendono e che devono intendere la costruzione del partito e della lotta rivoluzionaria in questo paese.

Il marxismo-leninismo-maoismo si incarna nel fuoco della lotta di classe in stretto legame con le masse.
La via della rivoluzione è una guerra di popolo di lunga durata e solo quando il lavoro quotidiano dei comunisti è in funzione di questa prospettiva, non a parole ma nei fatti, non per autoproclamazione ma riconosciuto, esso si può considerare autenticamente maoista.

Se pure questo episodio di repressione è un piccolo episodio, parte dei tanti atti repressivi che colpiscono la stessa compagna, i compagni di proletari comunisti; se pur esso è parte della più ampia e generale repressione di Stato che colpisce tutti coloro che lottano, questa dialettica tra repressione e solidarietà è un bene prezioso, in questa difficile fase di lotta e di riorganizzazione del movimento operaio e comunista nel nostro paese.

Proletari comunisti e la compagna Margherita colgono questa opportunità per dichiararsi al fianco di tutti i compagni e le compagne colpiti dalla repressione e in particolare dei prigionieri politici rivoluzionari che sono nelle carceri dello Stato imperialista italiano.

La lotta non si arresta! La solidarietà non si arresta!
La rivoluzione non si arresta!

Proletari comunisti/PCm Italia
27 ottobre 2018


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