Mentre
Margherita è agli arresti domiciliari per aver difeso nel 2010 la tenda dei disoccupati
organizzati di Taranto in lotta per il lavoro, oggi l’assessore
alle Partecipate e Polizia municipale di Taranto, Gianni
Cataldino dice “basta alle manifestazioni sotto Palazzo di città”: “Questa città ha voglia di normalità e di valori.
Da oggi si cambia registro: la occupazione sistematica, con qualsivoglia
motivazione, del suolo pubblico antistante Palazzo di Città crea disagio alla
normale regolarità delle attività del civico ente e va normata”.
Di seguito
il comunicato stampa dello Slai Cobas
per il sindacato di classe Taranto e i messaggi di solidarietà a Margherita che
continuano ad arrivare (per leggerli tutti clicca qui):
apprendiamo con costernazione la indecente
comunicazione dell’assessore Cataldino che per motivazioni e metodo è una
decisione che non gli spetta di stampo fascista e autoritario
che mostra un comune che invece di aprirsi
alle istanze di chi manifesta vuole trasformare tutto in ordine pubblico
tutte le organizzazioni sindacali e tutte
le associazioni democratiche devono subito far sentire la loro opposizione
lo slai cobas Taranto per non lasciare
niente al caso organizza un presidio di protesta simbolico per mercoledì dalle
ore 9 alle 12 e invita tutti a unirsi per la libertà di manifestare
***
Non
l’avrebbero fermata altrimenti Margherita, anche in carcere o ai servizi
sociali sarebbe stata una donna “pericolosa”!
Pericolosa
perché avrebbe portato la lotta, la ribellione, anche lì.
Pericolosa,
perché combattente ostinata per i diritti delle donne, di lavoratrici e
lavoratori, delle masse sfruttate, del proletariato.
Pericolosa,
perché non ha mai perso un minuto senza lottare per la libertà, per una società
giusta, senza divisioni di classe, genere, razza
Pericolosa
perché sempre coerente e diretta nel denunciare e combattere ogni tipo di
opportunismo e di ingiustizia
Pericolosa
perché figlia del popolo
Pericolosa
perché inarrestabile nel suo spirito rivoluzionario
Se
hanno messo agli arresti domiciliari una donna “pericolosa” come Margherita, lo
hanno fatto per colpire tutte e tutti noi
Perché
Margherita è una donna, una compagna preziosa per tutte e tutti noi
Perché
Margherita rappresenta la lotta pura, di cui lo stato ha tanta paura e
decapitando le lotte pensa di arrestarle.
Per
questo il sostegno più grande a Margherita, è la solidarietà.
Margherita
libera subito!
Le
lotte non si arrestano!
Luigia,
L’Aquila
***
Ciao
Margherita sei una donna forte un esempio per tutte noi.
Ti
penso e ti sono vicina.
Solidarietà
e libertà.
Raffaella (Torino)
***
Indignata
ti stringo in un solidale abbraccio... forza Margherita!
Lorella
Properzi (lavoratrice L'Aquila)
***
Ciao Margherita un abbraccio forte e solidale da Milano!
Massimo
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Giù le mani da chi lotta!
Solidarietà
a Margherita e ai compagni dello Slai Cobas per il sindacato di classe!
Giuseppe
Vitale Pa
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Solidarietà per Margherita
Calderazzi, compagna, sorella e amica di tutte e tutti noi. Autodeterminazione
e forza sempre.
Sara Conti
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Solidarietà a Margherita dal
sito indiano:
Italy -
comrade Margherita deteined! PCm Italy info
Italia
- nessuno può arrestare la furia delle delle donne - nessuno può fermare
Margherita militante maoista, dirigente dello slai cobas e del movimento
femminista proletario rivoluzionario!
***
Mi
sembra qualcosa di gravissimo che oggettivamente non torna. Condivido la vostra
posizione. Informo le compagne e i compagni di Md per una nostra presa di
posizione
Fatemi
sapere se ci sono eventuali ulteriori sviluppi.
Tutta
la nostra solidarietà a Margherita e a tutti i compagni
Fulvio Aurora
Medicina democratica
***
A
Margherita voglio comunicare tutta la mia solidarietà, una donna verace che non
si è mai tirata indietro e che si è sempre battuta contro le ingiustizie
sociali, di classe e di genere. Conoscendoti, non sarà di certo l'arresto che
ti fermerà, anzi, se credono di intimidirti allora non hanno capito con chi
hanno a che fare.
Pieno
sostegno a Margherita!!!!
Daniela Amadesi
***
Samanta Di Persio - Resisti Margherita
***
Completa solidarietà alla compagna Margherita, vittima di
una vergognosa rappresaglia per il suo impegno sociale e democratico, no alla
repressione
Giorgio Cremaschi
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