
Queste operaie
giustamente rivendicano che le 8 ore di
lavoro devono essere pagate 8 ore, un riconoscimento di un diritto contrattuale della 1/2 ora di
pausa come orario di lavoro a fronte del pagamento di 7.30 in busta paga.
La causa ora in tribunale
prosegue, ma nell'ultima udienza del 18 ottobre la Montello tramite i suoi
legali ha messo in discussione gli effettivi periodi in cui le ricorrenti hanno
lavorato presso l'appalto della Montello e quindi il loro effettivo lavoro di
oltre 10 anni: Un'offesa per tutte le lavoratrici.
E' bene ricordare che
queste operaie sono in attesa della sentenza per il ricorso di urgenza ex 700
contro l'esclusione, presentato al
tribunale di Bergamo, processo che si è tenuto l'11.10.2018 e che la Cgil non
ha speso una parola per difendere il loro accordo che hanno firmato in cui
tutte le lavoratrici dovevano passare alla nuova cooperativa.
La mobilitazione prosegue nella giornata di mobilitazione
nazionale di venerdì 26 ottobre dove al centro del corteo di Bergamo ci saranno
le 17 coraggiose operaie della Montello che devono rientrare subito al lavoro.
Nessun commento:
Posta un commento