Forse rendendosi conto di aver fatto una legge, quella sulla "maternità surrogata come reato universale" che è inapplicabile, in contrasto con leggi di altri paesi, in contrasto con le norme giuridiche più elementari, la Min. Roccella, piena sempre di odio integralista verso le donne che vogliono essere libere di decidere, di scegliere, si è ora inventata questo diktat: «I medici sono tenuti a denunciare i casi sospetti». Cioè chiede ai medici una sorta di delazione, di segnalare i possibili casi di 'gestazione per gli altri' alla magistratura.
A questa assurda e ridicola affermazione, hanno risposto subito gli stessi medici. "Dura la replica del presidente della Federazione degli ordini dei medici (Fnomceo) Filippo Anelli: «Il nostro dovere è curare e siamo esentati dal denunciare la persona assistita... che esporrebbe la persona assistita a procedimento penale». E ancora: «Il dovere di curare deriva al medico dalla legge, in primis la Costituzione, e dal codice deontologico; è confermato dalla giurisprudenza e prevale su ogni altro obbligo, facoltà o diritto».
Riccardo Magi (+Europa) attacca: «Prima si inventano un reato universale, poi cercano di trasformare i medici in una sorta di polizia surrogata per perseguitare chi ha fatto ricorso alla maternità surrogata... Se poi questa norma sarà dichiarata illegittima sono certo che il governo se la prenderà con la “magistratura politicizzata”».
Alessio Crocini, presidente delle Famiglie arcobaleno ha detto: "E' gravissimo!... da ora in poi i pediatri invece di curare e difendere la salute dei bambini e delle bambine, dovranno diventare dei delatori, degli spioni, delle persone che denunciano i genitori dei bambini... Vuol dire trasformare l'Italia in uno stato etico, in cui i diritti vengono sostituiti dai valori (reazionari, da medioevo - ndr).
ALLORA TORNIAMO ANCHE NOI, DEL MFPR, SU QUESTO
OBBROBRIO DI LEGGE
(da ORE 12 Controinformazione rossoperaia del 17/10)
Prima
di tutto noi dobbiamo dire un netto No alla
legge sulla “maternità surrogata come reato universale”.
Certo, già in Italia la maternità surrogata è da venti anni un
reato. Ora l'hanno resa reato universale, per cui anche se si fa
all'estero, in un paese che consente, che prevede la maternità
surrogata, quando la donna e i futuri genitori vengono in Italia
rischiano l'arresto.
Diciamo
ai membri del governo, del parlamento nero che hanno varato questa
legge:
Voi,
gente marcia, disumana, per piacere, non osate parlare di diritti di
bambini e di donne! Nessuno può essere da voi ingannato.
La
condizione di sfruttamento, di oppressione e di violenza contro le
donne sono fatti nostri, sono lotte nostre e nei paesi oppressi sono
la conseguenza barbara prima di tutto del vostro sistema imperialista
che vuole tenere soggiogati i popoli, le donne, i bambini per i
vostri sporchi profitti di sangue. La condizione delle donne e dei
bambini è parte della nostra lotta di classe, della nostra
rivoluzione contro il vostro mondo capitalista, imperialista, che non
ha più nulla di civile, di umano.
Voi
miserabili di questo governo reazionario, fascista, sessista, i
vostri giornali, le vostre Tv, vi riempite la bocca di civiltà, di
difesa delle donne più povere, sfruttate, di
tutela della vita dei bambini, di diritti universali, ecc. Ma la
Meloni e company non sono gli stessi che continuano a dare sostegno e
armi ad Israele per massacrare donne e bambini? Non sono gli stessi
che permettono che a quei bambini non possa arrivare neanche una
briciola di cibo, neanche una goccia di acqua, una medicina, e per
questo tanti altri muoiono a migliaia?
Non
sono gli stessi che si voltano dall'altra parte, di fronte al pianto,
alla disperazione atroce, alla rabbia delle madri che vedono morire i
propri figli? Non sono gli stessi che fomentano le guerre
imperialiste che bombardano anche gli ospedali, che impediscono alle
donne palestinesi di partorire in una condizione di minima dignità,
appunto, di civiltà?
Non
sono gli stessi che lasciano in mare donne e bambini quando fuggono
dai loro paesi, e tanti vi muoiono? Cutro, a voi Meloni, Salvini, è
servito solo per fare l'ennesimo decreto contro i migranti. Neanche
una stretta di mano avete dato ai genitori disperati di fronte alla
morte dei loro bambini.
Voi
ipocriti parlate di diritti delle donne, parlate di impedire lo
sfruttamento dei loro corpi...
Ma
scusate, dove stanno i diritti delle donne che vengono uccise in
famiglia ormai ogni giorno? Che denunciano più volte i loro mariti,
ma vengono rimandate a casa dalla polizia, dai carabinieri ad
aspettare il prossimo femminicidio. Voi maledetti impregnate l'aria
di un umore sempre più nero, prevaricatore che sviluppa come
“normali” comportamenti invece sempre più bestiali.
Voi
parlate di difesa delle donne più povere? Quando siete voi che
togliendo reddito, rendendo precario il lavoro soprattutto alle
donne, scaricando su di loro i tagli per i servizi, l'assistenza ai
figli, ai genitori anziani, rendete la maggioranza delle donne sempre
più povere, dipendenti e ricattabili.
Voi
parlate di famiglia naturale, di figli, di aumento della natalità,
ma al massimo pensate di destinare un bonus di 1000 euro per la
nascita di un figlio. Una manciata di euro a scopo soprattutto di
auto propaganda di questo governo che intanto i veri e molti soldi li
dà ai padroni, ai ricchi.
Voi
parlate di valori morali mentre uno dei massimi rappresentanti
istituzionali, La Russa, ha figli stupratori e drogati? Mentre la
stessa capa del governo, la Meloni, ha ridotto la figlia bambina a
“vetrina” da portarsi appresso nei Vertici, usando tra l'altro
anche per questo soldi pubblici, per dire: “vedete come sono brava?
Sono nello stesso tempo una brava madre, una donna impegnata”.
Quindi
quando parlano di maternità surrogata, prima di tutto respingiamo
questa feccia e i suoi scopi.
E lo
scopo di questo governo, dei suoi parlamentari neri, anche con questa
legge, è di dare un altro colpo alla libertà di scelta delle stesse
donne, delle coppie omosessuali. E’ di imporre l'ordine reazionario
fascista, per cui del corpo delle donne decido io. E quindi in questo
senso, l'abbiamo già detto, legge sulla maternità surrogata e
legge, che fra poco faranno di attacco esplicito, formale al diritto
d'aborto sono due facce della stessa medaglia.
Quindi
il loro scopo non ha niente di tutela delle donne più sfruttati e
oppresse.
Questa questione della maternità surrogata, della condizione delle
donne soprattutto nei paesi dipendenti dall'imperialismo, fa
parte per noi della lotta per un mondo nuovo in cui nessuna donna
sia più oppressa e costretta a vendere il proprio corpo, ma sia
libera di scegliere anche di donare per gli altri, di mettere
liberamente per gli altri il proprio corpo, la propria capacità di
poter procreare dei figli. Ma sia libera.
In
questo mondo nuovo che noi chiamiamo socialismo, frutto di una
rivoluzione proletaria in cui le donne siano la metà del cielo,
anche la maternità surrogata sarà parte di quelle contraddizioni,
tra queste la mercificazione del corpo delle donne, che però,
soprattutto le donne risolveranno, perché le donne avranno il potere
di decidere.
Quindi
la prima questione è non farsi ingannare dalle parole, ma vedere
questo come non diverso da tutti gli altri attacchi che stanno
portando avanti questo governo, questo Parlamento alla condizione
della maggioranza delle donne, come della maggioranza dei lavoratori,
delle lavoratrici, delle masse popolari; come parte di questa sorta
di dittatura che si vuole imporre.
Noi
sappiamo bene che la questione della maternità surrogata, in questo
sistema sociale capitalista/imperialista è frutto in generale di
sfruttamento, a volte violento, del corpo delle donne, espressione di
una inaccettabile disparità che è soprattutto di classe, perché si
tratta di un rapporto per cui c'è chi compra perché ha i soldi e
c'è chi vende perchè ha bisogno di soldi, e quindi non è un
rapporto di volontà alla pari, che comunque non ci può essere in un
sistema sociale basato sulla divisione in classi, sul rapporto
imperialismo/popoli oppressi; un sistema in cui la maggioranza delle
donne, proprio le donne più povere non sono libere di scegliere.
Però,
oggi non è questo in discussione, nè da parte del governo, della
Meloni, della Roccella, di Salvini. Ecc. Quello che ha fatto questo
governo non c'entra assolutamente niente col rispetto del corpo delle
donne!
Tant'è
che contemporaneamente viene avanti la campagna sulla natalità. Ma
la natalità per cosa? Tante donne non è che non vorrebbero avere i
figli. Ma si tratta di due questioni nettamente opposte. Il governo,
la maggioranza parlamentare quando parla di natalità, dice: voi
donne dovete sfornare figli per il capitale, per fornire nuove
braccia da sfruttare o per essere corpi da mandare in guerra, nella
loro guerra imperialista e genocida. Le donne vengono considerate
come macchine per la riproduzione di forza lavoro e di forza di
guerra.
Quindi
figuriamoci se questo governo può, nella sua denuncia dello
sfruttamento dei corpi delle donne, stare dalla parte delle donne.
Ultima
cosa. Non c'entra niente la nostra denuncia con quella che fa la
Schlein,
il Pd, l'opposizione in Parlamento.
L'opposizione gli fa un baffo al governo Meloni, non è in grado
neanche di scalfire, di mettere per un attimo a rischio i
provvedimenti decisi dal governo. La loro “opposizione” è
veramente una cosa pietosa. Serve più da diga verso una necessaria
lotta contro il Parlamento, il governo che da freno a leggi sempre
più fasciste contro la maggioranza delle masse popolari, contro le
donne.
Ma
anche questo è un problema nostro! E’
un problema delle nostre difficoltà a costruire un movimento
che sia continuo, che sia effettivamente pericoloso per questo
governo, per rovesciare questo governo. Ma questo problema, che è
nostro, lo stiamo risolvendo, signore e signori...