25/10/24

E la Roccella, fascio-clericale, torna sulla "maternità surrogata"... Ma torniamo anche noi!

Forse rendendosi conto di aver fatto una legge, quella sulla "maternità surrogata come reato universale" che è inapplicabile, in contrasto con leggi di altri paesi, in contrasto con le norme giuridiche più elementari, la Min. Roccella, piena sempre di odio integralista verso le donne che vogliono essere libere di decidere, di scegliere, si è ora inventata questo diktat: «I medici sono tenuti a denunciare i casi sospetti». Cioè chiede ai medici una sorta di delazione, di segnalare i possibili casi di 'gestazione per gli altri' alla magistratura. 

A questa assurda e ridicola affermazione, hanno risposto subito gli stessi medici. "Dura la replica del presidente della Federazione degli ordini dei medici (Fnomceo) Filippo Anelli: «Il nostro dovere è curare e siamo esentati dal denunciare la persona assistita... che esporrebbe la persona assistita a procedimento penale». E ancora: «Il dovere di curare deriva al medico dalla legge, in primis la Costituzione, e dal codice deontologico; è confermato dalla giurisprudenza e prevale su ogni altro obbligo, facoltà o diritto».

Riccardo Magi (+Europa) attacca: «Prima si inventano un reato universale, poi cercano di trasformare i medici in una sorta di polizia surrogata per perseguitare chi ha fatto ricorso alla maternità surrogata... Se poi questa norma sarà dichiarata illegittima sono certo che il governo se la prenderà con la “magistratura politicizzata”».

Alessio Crocini, presidente delle Famiglie arcobaleno ha detto: "E' gravissimo!... da ora in poi i pediatri invece di curare e difendere la salute dei bambini e delle bambine, dovranno diventare dei delatori, degli spioni, delle persone che denunciano i genitori dei bambini... Vuol dire trasformare l'Italia in uno stato etico, in cui i diritti vengono sostituiti dai valori (reazionari, da medioevo - ndr).

ALLORA TORNIAMO ANCHE NOI, DEL MFPR, SU QUESTO

 OBBROBRIO DI LEGGE

(da ORE 12 Controinformazione rossoperaia del 17/10)

Prima di tutto noi dobbiamo dire un netto No alla legge sulla “maternità surrogata come reato universale”. Certo, già in Italia la maternità surrogata è da venti anni un reato. Ora l'hanno resa reato universale, per cui anche se si fa all'estero, in un paese che consente, che prevede la maternità surrogata, quando la donna e i futuri genitori vengono in Italia rischiano l'arresto.

Diciamo ai membri del governo, del parlamento nero che hanno varato questa legge:

Voi, gente marcia, disumana, per piacere, non osate parlare di diritti di bambini e di donne! Nessuno può essere da voi ingannato.

La condizione di sfruttamento, di oppressione e di violenza contro le donne sono fatti nostri, sono lotte nostre e nei paesi oppressi sono la conseguenza barbara prima di tutto del vostro sistema imperialista che vuole tenere soggiogati i popoli, le donne, i bambini per i vostri sporchi profitti di sangue. La condizione delle donne e dei bambini è parte della nostra lotta di classe, della nostra rivoluzione contro il vostro mondo capitalista, imperialista, che non ha più nulla di civile, di umano.

Voi miserabili di questo governo reazionario, fascista, sessista, i vostri giornali, le vostre Tv, vi riempite la bocca di civiltà, di difesa delle donne più povere, sfruttate, di tutela della vita dei bambini, di diritti universali, ecc. Ma la Meloni e company non sono gli stessi che continuano a dare sostegno e armi ad Israele per massacrare donne e bambini? Non sono gli stessi che permettono che a quei bambini non possa arrivare neanche una briciola di cibo, neanche una goccia di acqua, una medicina, e per questo tanti altri muoiono a migliaia?

Non sono gli stessi che si voltano dall'altra parte, di fronte al pianto, alla disperazione atroce, alla rabbia delle madri che vedono morire i propri figli? Non sono gli stessi che fomentano le guerre imperialiste che bombardano anche gli ospedali, che impediscono alle donne palestinesi di partorire in una condizione di minima dignità, appunto, di civiltà?

Non sono gli stessi che lasciano in mare donne e bambini quando fuggono dai loro paesi, e tanti vi muoiono? Cutro, a voi Meloni, Salvini, è servito solo per fare l'ennesimo decreto contro i migranti. Neanche una stretta di mano avete dato ai genitori disperati di fronte alla morte dei loro bambini.


Voi ipocriti parlate di diritti delle donne, parlate di impedire lo sfruttamento dei loro corpi...
Ma scusate, dove stanno i diritti delle donne che vengono uccise in famiglia ormai ogni giorno? Che denunciano più volte i loro mariti, ma vengono rimandate a casa dalla polizia, dai carabinieri ad aspettare il prossimo femminicidio. Voi maledetti impregnate l'aria di un umore sempre più nero, prevaricatore che sviluppa come “normali” comportamenti invece sempre più bestiali.

Voi parlate di difesa delle donne più povere? Quando siete voi che togliendo reddito, rendendo precario il lavoro soprattutto alle donne, scaricando su di loro i tagli per i servizi, l'assistenza ai figli, ai genitori anziani, rendete la maggioranza delle donne sempre più povere, dipendenti e ricattabili.

Voi parlate di famiglia naturale, di figli, di aumento della natalità, ma al massimo pensate di destinare un bonus di 1000 euro per la nascita di un figlio. Una manciata di euro a scopo soprattutto di auto propaganda di questo governo che intanto i veri e molti soldi li dà ai padroni, ai ricchi.

Voi parlate di valori morali mentre uno dei massimi rappresentanti istituzionali, La Russa, ha figli stupratori e drogati? Mentre la stessa capa del governo, la Meloni, ha ridotto la figlia bambina a “vetrina” da portarsi appresso nei Vertici, usando tra l'altro anche per questo soldi pubblici, per dire: “vedete come sono brava? Sono nello stesso tempo una brava madre, una donna impegnata”.

Quindi quando parlano di maternità surrogata, prima di tutto respingiamo questa feccia e i suoi scopi.

E lo scopo di questo governo, dei suoi parlamentari neri, anche con questa legge, è di dare un altro colpo alla libertà di scelta delle stesse donne, delle coppie omosessuali. E’ di imporre l'ordine reazionario fascista, per cui del corpo delle donne decido io. E quindi in questo senso, l'abbiamo già detto, legge sulla maternità surrogata e legge, che fra poco faranno di attacco esplicito, formale al diritto d'aborto sono due facce della stessa medaglia.

Quindi il loro scopo non ha niente di tutela delle donne più sfruttati e oppresse.

Questa questione della maternità surrogata, della condizione delle donne soprattutto nei paesi dipendenti dall'imperialismo, fa parte per noi della lotta per un mondo nuovo in cui nessuna donna sia più oppressa e costretta a vendere il proprio corpo, ma sia libera di scegliere anche di donare per gli altri, di mettere liberamente per gli altri il proprio corpo, la propria capacità di poter procreare dei figli. Ma sia libera.

In questo mondo nuovo che noi chiamiamo socialismo, frutto di una rivoluzione proletaria in cui le donne siano la metà del cielo, anche la maternità surrogata sarà parte di quelle contraddizioni, tra queste la mercificazione del corpo delle donne, che però, soprattutto le donne risolveranno, perché le donne avranno il potere di decidere.

Quindi la prima questione è non farsi ingannare dalle parole, ma vedere questo come non diverso da tutti gli altri attacchi che stanno portando avanti questo governo, questo Parlamento alla condizione della maggioranza delle donne, come della maggioranza dei lavoratori, delle lavoratrici, delle masse popolari; come parte di questa sorta di dittatura che si vuole imporre.

Noi sappiamo bene che la questione della maternità surrogata, in questo sistema sociale capitalista/imperialista è frutto in generale di sfruttamento, a volte violento, del corpo delle donne, espressione di una inaccettabile disparità che è soprattutto di classe, perché si tratta di un rapporto per cui c'è chi compra perché ha i soldi e c'è chi vende perchè ha bisogno di soldi, e quindi non è un rapporto di volontà alla pari, che comunque non ci può essere in un sistema sociale basato sulla divisione in classi, sul rapporto imperialismo/popoli oppressi; un sistema in cui la maggioranza delle donne, proprio le donne più povere non sono libere di scegliere.

Però, oggi non è questo in discussione, nè da parte del governo, della Meloni, della Roccella, di Salvini. Ecc. Quello che ha fatto questo governo non c'entra assolutamente niente col rispetto del corpo delle donne!

Tant'è che contemporaneamente viene avanti la campagna sulla natalità. Ma la natalità per cosa? Tante donne non è che non vorrebbero avere i figli. Ma si tratta di due questioni nettamente opposte. Il governo, la maggioranza parlamentare quando parla di natalità, dice: voi donne dovete sfornare figli per il capitale, per fornire nuove braccia da sfruttare o per essere corpi da mandare in guerra, nella loro guerra imperialista e genocida. Le donne vengono considerate come macchine per la riproduzione di forza lavoro e di forza di guerra.

Quindi figuriamoci se questo governo può, nella sua denuncia dello sfruttamento dei corpi delle donne, stare dalla parte delle donne.

Ultima cosa. Non c'entra niente la nostra denuncia con quella che fa la Schlein, il Pd, l'opposizione in Parlamento. L'opposizione gli fa un baffo al governo Meloni, non è in grado neanche di scalfire, di mettere per un attimo a rischio i provvedimenti decisi dal governo. La loro “opposizione” è veramente una cosa pietosa. Serve più da diga verso una necessaria lotta contro il Parlamento, il governo che da freno a leggi sempre più fasciste contro la maggioranza delle masse popolari, contro le donne.

Ma anche questo è un problema nostro! E’ un problema delle nostre difficoltà a costruire un movimento che sia continuo, che sia effettivamente pericoloso per questo governo, per rovesciare questo governo. Ma questo problema, che è nostro, lo stiamo risolvendo, signore e signori...

Nessun commento: