Da Infoaut
Migliaia
hanno manifestato a Verona contro la mozione antiabortista approvata in
consiglio comunale lo scorso 4 ottobre.
Le
strade della città sabato erano sommerse e chiassose. Al corteo chiamato dalla
realtà cittadina di Non una di meno hanno partecipato migliaia di persone
decise a dimostrare la loro contrarietà alla mozione comunale antiabortista
proposta dalla Lega, che minaccia i diritti e la salute delle donne. Questa mozione, proclamando Verona “città a favore
della vita”, si impegna a destinare una parte del bilancio verso associazioni
cattoliche e progetti che operino nel territorio per scoraggiare l’aborto.
Il corteo, partito da Porta Nuova, ha attraversato Verona pretendendo un ritiro della mozione, ed ha inoltre rimarcato con forza la necessità di lottare per un aborto libero, garantito e sicuro in difesa e oltre la legge 194.
Il corteo, partito da Porta Nuova, ha attraversato Verona pretendendo un ritiro della mozione, ed ha inoltre rimarcato con forza la necessità di lottare per un aborto libero, garantito e sicuro in difesa e oltre la legge 194.
Probabilmente
in comune nelle prossime settimane verrà discussa un’altra mozione, che prevede
la sepoltura automatica dei feti senza il consenso della donna coinvolta.
In un
clima di attacco generale da parte del governo nei confronti delle donne, A
Verona, come nel resto d’Italia, prosegue l’agitazione permanente.
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