Massima solidarietà e sostegno alle operaie
della Montello illegittimamente buttate fuori dal posto di lavoro in occasione
dell’ennesimo cambio appalto. Colpite perché lottano per la dignità e i diritti
di tutte le lavoratrici. Hanno iniziato la loro battaglia per aver pagate tutte
le 8 ore di lavoro e non 7.30, come parte della lotta alle discriminazioni di
genere l’8 marzo con lo sciopero delle donne.
anche se nell’accordo sindacale è previsto
il passaggio dalla vecchia cooperativa alla nuova, questa illegittimamente si
rifiuta di assumerle.
Una lotta importante perché intreccia la
lotta di classe, di genere, antirazzista. Lotta importante perché, come ci
hanno detto in occasione del presidio davanti al Tribunale per vedersi
riconosciuto il pagamento della mezz’ora, “non è giusto il sistema delle
cooperative, le/gli operaie/i devono essere assunti direttamente dalla
fabbrica”
Facciamo appello, in primis, alle donne in
lotta, alle lavoratrici a sostenere le operaie della Montello perché la loro
lotta è la nostra lotta!
Se colpiscono una colpiscono tutte e unite
dobbiamo rispondere!
Devono riprendere il loro posto!
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