Marielle Franco,
la consigliera di sinistra di Rio, uccisa su mandato della politica corrotta:
la feccia fascista impone il suo terrore ancor prima della vittoria.
Uno dei candidati eletti con il partito di estrema destra di Bolsonaro ha
rotto una targa in tributo a Marielle Franco, la consigliera comunale del Psol
assassinata il 14 marzo. Questo 'signore' fascista che si è scattato una foto
dopo l'accaduto ha ricevuto 140.000 voti nelle elezioni del 2018. Rodrigo
Amorim è stato infatti il candidato più votato di Rio all'Assemblea legislativa
brasiliana. Come scritto sopra, Amorim ha pubblicato una foto su Facebook dopo
aver distrutto la targa di Marielle. I compagni di partito della consigliera
assassinata avevano collocato l'iscrizione in uno degli angoli della piazza Floriano,
a Cinelandia, dove si trova il municipio. Nel testo, Amorim ha detto che
Marielle e i suoi compagni rimossero illegalmente la targa originale
"incollando una iscrizione falsa con le parole 'Marielle Franco Street'.
Il candidato ha proseguito: "Per dovere civico abbiamo rimosso e
restaurato la scritta in onore del Gran Maresciallo". Il fascista ha poi
concluso: "Preparati sinistra: per quanto ci riguarda, hai i giorni
contati". Amorim ha difeso l'omicidio di Marielle e si è lamentato che la
sinistra è stata in silenzio dopo la pugnalata a Bolsonaro.
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