Le donne che
abortiscono paragonate a sicari e ai nazisti
Pochi giorni fa l’amministrazione
comunale di Verona ha approvato una mozione che finanzia progetti e
associazioni cattoliche per la cosiddetta “adozione del feto”; la Lega:
"L'aborto è un delitto abominevole".
Al governo il Ministro Fontana ha detto:
"le donne non fanno abbastanza figli, è ora di farli, basta figli delle
migranti"
Ieri, puntuali, le parole del papa:
l'aborto "è come affittare un sicario per risolvere un
problema... Ogni bambino malato è un dono. I genitori, in questi casi
drammatici invece spesso ricevono frettolosi consigli di interrompere la
gravidanza”.
Nel giugno scorso incontrando il Forum
delle Famiglie disse: “Il secolo scorso tutto il mondo era scandalizzato per
quello che facevano i nazisti per curare la purezza della razza. Oggi facciamo
lo stesso".
Sull'attacco al diritto d'aborto, nel 40°
anniversario della legge 194, ottenuta dopo grandissime lotte delle donne; donne,
soprattutto le proletarie, le più povere costrette ad andare sotto i ferri
delle mammane o a morire, Chiesa e governo fascio/razzista si stringono
fortemente la mano, per far tornare indietro di decenni le donne.
Attaccando, però, oggi in un solo momento
sia le donne di questo paese che sono costrette ad abortire sia le migranti che
"fanno troppi figli".
Su questo si rivela il segno
inevitabilmente di classe, di difesa di questo sistema, della politica del
"Buon Francesco".
Le "aperture moderne, democratiche"
di Bergoglio si fermano sulla soglia delle donne, della famiglia.
Ma contro le donne cascano male. Le
prossime grandi continue mobilitazioni delle donne devono essere la giusta
risposta anche a questo nuovo attacco.
IL DIRITTO D'ABORTO NON SI TOCCA!
LA DONNA NON E' UN'INCUBATRICE - IL FETO
NON E' UN BAMBINO!
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