31/03/11

Atlantide sotto sgombero...

Come quellechenoncistanno dal 2007 abbiamo abitato, e vorremmo continuare, ad abitare atlantide, il lunedi per le riunioni e tantissini fine settimana e altri giorni ancora per le iniziative politiche e le feste...

Ad atlantide abbiamo costruito questo coordimento di femministe e lesbiche per lottare contro la violenza maschile, il femminicidio, presidiando i luoghi del territorio dove le violenze sono successe,invitando le donne a denunciare ogni forma di violenza subita, e organizzato presidi sotto il tribunale durante i processi, ad atlantide abbiamo organizzato insieme a tantissime compagne la manifestazione del 24 novembre del 2007 e i cortei notturni in città... abbiamo vissuto questo spazio con tutti i nostri sogni e il desiderio di cambiare il mondo! adesso la comissaria della nostra città ha deciso che siamo un problema di ordine pubblico... ma di quale ordine sta parlando? con quale arroganza? è evidente che per lei siamo un problema in quanto lesbiche, femministe, trans, gay,che esistiamo, che viviamo, che interveniamo nello spazio pubblico...che lottiamo!

non vogliamo farci togliere i nostri spazi.

layla quellechenoncistanno

Care tutte,
vi inoltriamo il comunicato stampa che stiamo facendo girare oggi per farvi sapere che la commissaria uscente vuole buttarci fuori dallo spazio (Atlantide, presso il cassero di p.ta Santo Stefano) che dal 1997 è autogestito da tre collettivi e che da allora è attraversato da soggettività femministe lesbiche gay trans ed eterodissidenti che fanno sul territorio e non solo lavoro politico e culturale antisessista, antifascista, antirazzista, contro la violenza maschile, omofobia e transfobia
domani facciamo urgente assemblea cittadina qui a Bologna, chi è in zona venga, cmq vi terremo aggiornat*!!!
baci da
Laboratorio Smaschieramenti/Antagonismogay
Clitoristrix - femministe e lesbiche
Nulla Osta


Comunicato stampa associazioni Atlantide @ Cassero di Porta Santo Stefano:

Le convenzioni, per fortuna, cambiano. I percorsi politici restano.

Le associazioni Eccentrica, Donne di mondo e Lo Spazio, che dal 1997 animano il Cassero di Porta Santo Stefano (“Atlantide”), dal 2008 in convenzione con il Quartiere, apprendono senza troppo stupore che la Commissaria Cancellieri, pochi giorni dopo avere intimato la restituzione dello spazio entro venti giorni, ha già approvato le linee guida per la sua riassegnazione.

Esse ritengono quindi di precisare quanto segue:

_ In questi quasi 15 anni migliaia di persone hanno attraversato Atlantide, punto di riferimento di reti locali, nazionali e globali che lavorano per l’autodeterminazione di sesso, genere, sessualità, e contro la violenza maschile sulle donne e su gay, lesbiche, e trans e soggetti eccentrici.

_ I percorsi politici e culturali che hanno portato alla convenzione stipulata con il Quartiere nel 2008 sono presenti nello spazio dal 1997. Questa convenzione non è frutto di uno scambio politico ma di una dialettica tra movimento e istituzioni locali. L’abbattimento del canone è prassi normale, dovuta al valore sociale delle attività svolte. Dall'inizio della convenzione le associazioni pagano un canone annuo di 5.400 euro per un immobile privo di riscaldamento, mai restaurato all'interno, e in cui le uniche migliorie sono state apportate dai collettivi a proprie spese.

_ Atlantide non ha mai rappresentato un problema di disturbo e di pubblica sicurezza, a meno che qualcuno non consideri tale la libera espressione di donne, lesbiche, gay, trans e soggetti eccentrici. Queste sono infatti le soggettività che animano Atlantide e ci chiediamo cosa intenda la Commissaria quando parla di “nuovi pubblici”.

_ Dal 1997 non ci sono mai state contestate multe o verbali di infrazione, e riteniamo che il susseguirsi di alcuni controlli della Polizia Municipale negli ultimi mesi non sia affatto casuale, ma frutto di una precisa volontà politica di “dossieraggio” del tutto esorbitante dal ruolo di una giunta commissariale.

_ Apprendiamo dai giornali che la Cancellieri ha intenzione di incontrarci, troviamo tuttavia ipocrita che ci inviti a partecipare ad un bando che di fatto ci esclude, prevedendo ambiti di attività “stranamente” lontani da quelli che da sempre caratterizzano Atlantide.

Un commissariamento ormai in scadenza, non può, con un atteggiamento burocratico e autoritario, tentare di cancellare soggettività fortemente radicate nel contesto cittadino, intrecciate con i percorsi femministi, lesbici, gay, trans, queer, antifascisti, antirazzisti, con gli spazi sociali e con l’associazionismo a livello locale e nazionale.

La città è già abbastanza mortificata da un commissariamento che ha devastato i servizi sociali e culturali e forse, anziché promettere la “restituzione” di uno spazio che è già bene comune della città, l’unico regalo che Cancellieri potrebbe fare come ultimo atto, sarebbe andarsene in punta di piedi per riconsegnare la città alla politica: a chi la vive, la arricchisce, la trasforma con il proprio impegno quotidiano.

Invitiamo pertanto la cittadinanza, il movimento, gli spazi sociali, l’associazionismo a partecipare all’assemblea cittadina in sostegno di Atlantide che si terrà venerdì 1 aprile 2011 presso Le Scuderie di p.za Verdi alle ore 18.30.

per info:
infosmaschieramenti@inventati.org

Giù le mani da Atlantide, giù le mani dalle sedi delle femministe e lesbiche.
L'"ordine" di cui parlano è l'ordine di un sistema intrinsecamente di oppressione, di violenza contro le donne, di affossamento dei diritti, un'"ordine di morte"; e di persecuzione verso chiunque si ribella, lotta e rompe questo "ordine". A maggior ragione se lo fanno le donne. Per questo cercano miseramente di mettere a tacere un centro di femministe e lesbiche, come questo di Atlantite, come stanno tentando a Roma.

Tutta la nostra solidarietà. Vi siamo vicine e lotteremo con voi.

Le compagne del Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario.

Nessun commento: