27/03/11

GUERRA... IL NO DELLE DONNE

Siamo contro questa guerra imperialista in Libia, fatta solo per gli interessi economici, politici, geostrategici dei capitalisti e del governo Berlusconi che vuole riconquistare un prestigio internazionale caduto nel fango.

Questa guerra non ha niente di "umanitario", in nome dell'"umanità" si bombardano e si ammazzano civili, stanno assassinando anche bambini, con profondo disprezzo e disinteresse della vita del popolo libico.

L'"umanità" del governo italiano è lo schifoso razzismo che stiamo vedendo a Lampedusa dove trattano da bestie gli immigrati, tra cui vi sono anche tante donne e ragazzini.

L'"umanità" di padroni, governanti, di Berlusconi la conosciamo bene anche noi, ogni giorno sulla nostra pelle, quando peggiorano le nostre condizioni di vita, ci sfruttano, ci opprimono, attaccano la nostra dignità e creano un sistema da moderno medioevo che vuol dire per noi anche violenze fasciste, sessiste.

Denunciamo i vari esponenti, anche donne, del PD e di altri partiti, forze di "sinistra" che parlano ipocritamente dei diritti del popolo ma appoggiano questa guerra contro il popolo Libico; questi/queste sono della stessa pasta di Berlusconi e company

Facciamo appello alle donne che conoscono bene questi "campioni di disumanità" a mobilitarsi contro la guerra imperialista.

Noi siamo dalla parte delle donne dei paesi arabi, che stanno partecipando alle rivolte con doppio coraggio e ribellione, contro i regimi reazionari, dittatori, che verso le donne si traducono in triplice oppressione, feudale, patriarcale e di moderna putrefazione imperialista.

Siamo contro la guerra del governo Berlusconi, dei governi europei, della Nato, non perché le donne sono "pacifiste", ma perché come donne abbiamo doppia ragione per scatenare una doppia ribellione/rivoluzione che metta fine a questo mondo di sfruttamento, oppressione e guerre.

Siamo con le donne che in vari paesi oppressi dall'imperialismo e dai loro governi e Stati, come in India, Perù, Turchia, Nepal, Filippine, ecc., sono in prima fila nelle guerre di popolo e all'interno di esse costruiscono una rivoluzione nella rivoluzione per cambiare la terra e il cielo, e ogni aspetto di oppressione verso le donne.

MOVIMENTO FEMMINISTA PROLETARIO RIVOLUZIONARIO
mfpr@libero.it
26.3.2011

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