Nicoletta è uscita poco fa dal
carcere delle Vallette per andare a scontare l'ingiusta pena ai
domiciliari per le misure introdotte con l'emergenza Corona Virus.
Gli sono stati concessi i domiciliari con il massimo delle restrizioni possibili, compreso l'ingiusto divieto di comunicare!
Nicoletta
ci fa sapere tramite suo marito che la situazione dentro è
pesantissima, e invece che scarcerare, al contrario continuano a
tradurre in carcere persone, anche con la febbre.
E'
dimagrita molto perchè mangiare in carcere è difficile per tutte, ma è
orgogliosa delle sue compagne di detenzione che si sono sostenute a
vicenda in questo periodo e uscire da sola le crea rabbia.
Rabbia
per persone a cui hanno concesso le videochiamate al posto dei
colloqui, ma è un diritto mai esercitato dalle tante che non hanno
parenti con uno smartphone o anziani non capaci di utilizzare la
tecnologia.
Il carcere è un luogo dove la normalità non esiste per chi fa la guardia, anzi l'arroganza è l'unica vera normalità.
L'indulto e l'Amnistia sono assolutamente necessari!
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