25/03/20

La costrizione a stare a casa esaspera maggiormente gli animi aumentando la violenza sulle donne e i femminicidi all’interno del sacro focolare domestico!

UN’ALTRA DONNA UCCISA IN AMBITO FAMILIARE
Tre giorni fa, a Roma, una donna di 46 anni è stata uccisa a coltellate e poi decapitata, dal figlio ventenne, dopo una lite.
Questo ulteriore femminicidio/matricidio segue quello del 19 marzo scorso, avvenuto nel brindisino, dove un 23enne ha accoltellato a morte la propria madre,51 anni, in seguito ad un litigio per futili motivi.
E’ indubbio che l’essere costretti a stare in casa, agli “arresti” domiciliari, pena multe e denunce penali, non può che esacerbare gli animi e scatenare maggiormente la violenza domestica contro le donne, soprattutto in quelle famiglie dove ci sono uomini e figli violenti, che poi tentano di uccidere la propria moglie (come accaduto di recente a Taranto, dove un uomo ha tentato di uccidere la consorte, ma beffa delle beffe, è stato messo agli arresti domiciliari anziché essere arrestato), o arrivano finanche ad uccidere la propria madre, come i due casi sopra descritti.
Questa è una ragione in più perché le donne dicano a gran voce : ”IO NON CI STO!”, altro che “io resto a casa”.
IO NON CI STO A CONTINUARE AD ESSERE IL CONTENITORE DI TUTTE LE FRUSTRAZIONI FAMILIARI E SOCIALI, GRAZIE AD UN SISTEMA MODERNO FASCISTA,MASCHILISTA E MISOGINO, COME QUELLO CAPITALISTICO, CHE SCARICA PRINCIPALMENTE SULLE DONNE I SUOI GLI EFFETTI PIU’ NEFASTI E TUTTA LA SUA BARBARIE!
IO NON CI STO, SOPRATTUTTO IN QUESTO FRANGENTE, A RIUNCHIUDERMI IN CASA PER SUBIRE VIOLENZA SU VIOLENZA, O A FARMI MASSACRARE!
IO NON CI STO A SGOBBARE MAGGIORMENTE, DALLA MATTINA ALLA SERA, PERCHE’ MARITO, FIGLI, GENITORI E SUOCERI DEVONO STARE SEMPRE IN CASA!


M.S. -SLAI COBAS sc ed MFPR 25.03.2020


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