CONTRO
LA REPRESSIONE DELLE LOTTE DELLE LAVORATRICI!
Siamo
le precarie delle Cooperative Sociali che nelle scuole facciamo
assistenza igienico-personale agli studenti disabili. In un settore
lavorativo in cui siamo a maggioranza donne, lottiamo da anni in
difesa di una condizione lavorativa sempre più precaria a causa
delle continue e più pesanti politiche messe in campo dai governi
nazionali e locali, nell'ambito della profonda crisi del sistema
capitalistico di cui sono al servizio, impiantate sulla logica del
"risparmio" e dei tagli fatti solo ed esclusivamente sulla
nostra pelle, facendo carta straccia di diritti basilari quali
appunto il lavoro e il diritto allo studio degli studenti di cui ci
occupiamo nelle scuole.
In
una città del sud come Palermo con sempre più precarietà e rischio
di licenziamento per centinaia di lavoratrici e lavoratori, e in un
paese come l'Italia che ha uno dei più alti tassi di disoccupazione
femminile, subiamo ogni giorno tutte le
conseguenze di una condizione di lavoro fatta di contratti a termine
oramai solo di mesi, con riduzioni di ore, salari bassi, scaricamento
illegale della nostra mansione ad altri lavoratori cui non spetta,
contrastando anche con i padroncini delle Coop che nei confronti di
noi precarie fanno in alcuni casi anche discriminazioni di genere.
Una
condizione di lavoro che si ripercuote inevitabilmente sulla nostra
vita, cui il governo e padroni ci costringono volendoci togliere ogni
futuro per inchiodarci ad un presente faticoso e instabile in cui non
sai spesso come arrivare a fine mese, come campare i figli, come
andare avanti da single… , in cui devi far fronte alla mancanza
sempre più pesante di servizi pubblici che aggrava il doppio lavoro
cui siamo soggette, in cui vogliono ricacciarci a casa!
MA
LA LOTTA CHE PORTIAMO AVANTI E' PIU' CHE GIUSTA E NECESSARIA E NON CI
FERMERETE!
Per
avere difeso più che legittimamente il nostro diritto al lavoro in
uno Stato in cui chi ci governa si riempie ipocritamente la bocca su
quanto scritto nella Costituzione italiana, SAREMO INVECE
PROCESSATE/I IN 24 a partire dalla prima udienza del 27 marzo insieme
ai nostri colleghi con cui lottiamo per avere protestato contro una
gara di appalto della Città metropolitana di Palermo di alcuni anni
fa assolutamente non legittima e che avrebbe portato al licenziamento
di diversi precarie e precari del settore.
Questo
Stato borghese invece di risolvere realmente i reali bisogni dei
lavoratori, dei proletari, della popolazione, per fermare e mettere a
tacere chiunque osi ribellarsi e lottare contro un sistema basato
sullo sfruttamento e oppressione dei lavoratori, operai, precari ...
scaglia la repressione in diverse forme emanando anche leggi odiose
come i decreti sicurezza che sono un salto di qualità della reazione
fascio-razzista.
Siamo
una goccia che fa parte di un mare di lavoratrici, lavoratori,
operaie, operai, precarie, precari, disoccupate, disoccupati,
attivisti delle lotte sociali, migranti... repressi ma diciamo con
forza che NON CI STIAMO! Continuare a combattere rivendicando la
giustezza delle lotte messe in campo in difesa della condizione di
lavoro e di vita più generale, costruendo unità di azione, è
giusto e necessario.
Oggi 1 marzo in piazza e poi in mobilitazione verso l'8/9 marzo... e il processo
Precarie
Coop Sociali Slai Cobas per il sindacato di classe Palermo
cobas_slai_palermo@libero.it
- lavoratriciprecariedisoccupate@gmail.com
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