16/12/23

Mobilitazione dopo il 25 novembre e oltre a Milano

A Milano, stasera, nell’ambito della mobilitazione nazionale indetta da NUDM il 16 dicembre, in continuità con il 25 novembre e verso l’8 marzo, ci sarà un corteo contro la violenza sulle donne.
Le compagne del Mfpr di Milano, accogliendo l’invito a mobilitarsi di e con NUDM Milano, parteciperanno nel solco della grandiosa manifestazione di Roma, che ha visto anche le significative azioni di denuncia e lotta e la straordinaria solidarietà e sostegno alla resistenza delle donne palestinesi, ponendo l’accento sulla necessità della lotta delle donne a 360° perché tutta la vita deve cambiare!
Naturalmente non mancherà la partecipazione delle compagne del Mfpr di Milano al 10° corteo indetto da tutte le associazioni palestinesi. 
Di seguito il comunicato di indizione di NUDM Milano e il volantino diffuso tra le lavoratrici dal movimento femminista proletario rivoluzionario di Milano.
 16 dicembre h.19 @ Palestro. 

CORTEO! NON UNA DI MENO CONTRO LA VIOLENZA PATRIARCALE. 
Il 16 dicembre torniamo in piazza contro i femminicidi, contro gli stupri, contro ogni forma di violenza patriarcale contro le donne e contro le persone lgbtqiak+. Non ci è bastato il 25 novembre, non ci basterà l’8 marzo: la nostra rabbia è un fiume in piena, combattiamo questo sistema ogni giorno, perché la sua violenza è quotidiana e strutturale e si manifesta in ogni ambito della nostra vita. Rifiutiamo la guerra ai popoli del mondo e ai corpi delle donne, alla terra. Rifiutiamo di osservare impassibili il genocidio in Palestina, giustificato in nome dei “diritti delle donne” da parte di una presunta superiorità occidentale, ma di matrice patriarcale, la stessa che rinchiude le nostre sorelle migranti nei CPR gestiti dalle cosche mafiose come nel caso di Corelli. Tengono così tanto a noi che siamo costantemente uccisə, violatə, sottopagatə, invisibilizzatə, tenute sempre un passo indietro. lo diciamo chiaramente: sono sempre stati i vostri “bravi ragazzi”, siete sempre stati voi, voi che guadagnate privilegio, ricchezza e potere da un sistema basato sull’ oppressione di genere e del genere. Rifiutiamo di sentirci spaventatə, o coraggiosə, quando camminiamo per strada e di lavare i panni sporchi tra le mura di casa. Vogliamo una scuola transfemminista, senza lobby cattofondamentaliste tra i piedi e tra i banchi, capace di prevenire la violenza attraverso la formazione e l’educazione sessuale. Altro che pink washing e Educazione cattolica firmata Valditara. Vogliamo soldi per i centri antiviolenza. Vogliamo reddito di autodeterminazione universale. Invitiamo tuttə a mobilitarsi con noi. Sabato 16 dicembre: riprendiamoci la città! Non Una Di Meno Milano
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VOLANTINO DEL MFPR MILANO
25 novembre e oltre... Contro la violenza contro le donne, femminicidi continuiamo a lottare perché tutta la vita deve cambiare! 
La grandissima manifestazione a Roma del 25 novembre contro violenza, femminicidi, con 500.000 partecipanti è stata una grandiosa risposta all’escalation di stupri, aggressioni, violenze sino ai femminicidi che si sono susseguiti in questi ultimi mesi: gli stupri di gruppo di Palermo, e di Caivano, ma, soprattutto, a pochi giorni dalla Giornata Internazionale contro la violenza contro le donne, l’efferato femminicidio di Giulia che ha determinato una risposta eccezionale di massa con la consapevolezza che bisogna fare "rumore" come hanno fatto nelle scuole, in contrasto con le prese di posizione degli esponenti del governo Meloni impregnate di ideologia fascio-sessista.
In questa manifestazione si è resa evidente la necessità della lotta, sin dalle azioni promosse dalle militanti de NUDM prima e durante il corteo - la contestazione/denuncia alla Rai per le narrazioni su violenze e femminicidi ridotte a cronaca nera, ma soprattutto la contestazione alla sede dei pro vita... Il giorno dopo abbiamo visto diversi ministri schierati davanti alla sede dei provita confermando la loro scelta di guerra alle donne. Questa manifestazione è stata molto sentita, ricca, vivace e sicuramente ha posto anche elementi di avanzamento nella radicalizzazione della lotta che oggi diventa sempre più necessaria. "Una manifestazione che ha mostrato - come abbiamo scritto subito dopo nel blog Femminismo rivoluzionario in un post di prima valutazione - una presa di coscienza collettiva… che chiaramente noi vogliamo che sia estesa in particolare alle proletarie. Ciò può avanzare con la lotta. Le parole, l'educazione, certo, ma solo se sono interne alla lotta. E' la lotta che trasforma le coscienze, è la lotta che rende pratica un'affermazione: senza la mobilitazione, in questo caso diretta delle donne, di tante donne, non può iniziare a cambiare nulla. Chiaramente è una lotta che per noi deve significare lotta rivoluzionaria, deve significare lotta per rovesciare questo sistema, perché senza rovesciare questo sistema niente effettivamente può cambiare… Ciò che è stata questa manifestazione si capisce anche dalla stampa, dai giornali e dalle televisioni che riportano dichiarazioni di ministri di questo governo. In particolare ci sono state reazioni isteriche da parte soprattutto di Salvini, come gli "sconforti" della ministra Roccella che ha detto che sarebbe stata persa un'occasione. E invece è stata proprio una grande occasione che il 25 si è espressa…”. 
Molto forte si è sentita anche la solidarietà e il sostegno alle donne e alla resistenza del popolo palestinese attraverso slogan e le tante bandiere palestinesi. Né è mancata la denuncia del sostegno della Meloni al governo genocida di Nethanyhau - mentre scriviamo il massacro perpetrato a Gaza ha superato i 18.000 assassinati dall’esercito israeliano, la stragrande maggioranza bambini e donne. 
Riteniamo importante la scelta di NUDM di continuare a mobilitarsi dopo il 25 novembre perché è importante che il movimento delle donne sia in campo, si allarghi, veda il protagonismo delle operaie, delle lavoratrici che devono essere parte determinate di questa lotta contro un sistema che non può essere cambiato dal suo interno, perché esso si basa sulla doppia oppressione della maggioranza delle donne, ma solo rovesciato… Per questo serve un movimento femminista proletario rivoluzionario. 
Parteciperemo alla mobilitazione promossa da NUDM a livello nazionale e al corteo indetto a Milano SABATO 16 DICEMBRE H.19 CONCENTRAMENTO IN PIAZZA OBERDAN 
Ci trovi il giovedì dalle 17 alle 19.30 c/o il Punto libreria militante Metropolis, in via Transiti, 28 oppure puoi contattarci all’indirizzo: mfpr.mi1@gmail.com. Leggi, contribuisci al blog https://femminismorivoluzionario.blogspot.com/ 
Movimento femminista proletario rivoluzionario Milano

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