24/09/18

Sbirri assassini, leghisti e M5S, sono costoro che in piazza a Palermo non dovevano stare il giorno del gay pride

Il governo Salvini/Di Maio sta portando avanti la seconda crociata contro le donne, i migranti, l'aborto, il divorzio e le coppie gay. Eppure si legge, da Repubblica di Palermo, che anche il M5S, alleato al governo con la Lega, era presente al gay pride di Palermo il 22 settembre. Si legge ancora che nei pressi del corteo era allestito un banchetto della Lega in sostegno di Salvini, con chiaro intento intimidatorio nei confronti della Procura della Repubblica. A questi vermi fascisti non è stato impedito di manifestare e l'azione poliziesca si è rovesciata sulla nostra compagna Cettina che stava volantinando al corteo del gay pride. Buttata di peso dentro una macchina della polizia, insultata e ammanettata quando era in macchina, già in condizioni di non potersi difendere. Ora la compagna è stata rilasciata, ma è ancora sotto shock per l'aggressione subita.

Intanto le sono arrivati altri messaggi di solidarietà:

Un abbraccio solidale a Cettina. Giù le mani dello stato, zozze di sangue e violenza razzista e sessista dalle compagne!
Cettina non sei sola, con te il nostro amore rivoluzionario, contro i servi dello stato la nostra rabbia e il nostro odio
Luigia

Un abbraccio da Trieste
Stiamo organizzando contromanifestazione per il 3 novembre
Casa Pounda
Manifestazione nazionale
Geni

Tutta la nostra solidarietà e profonda riflessione contro questo atto gravissimo.
Insieme nella lotta dalle lavoratrici Delle Poste.
Antonella poste milano

Il governo Lega/M5S da un colpo di acceleratore  alla marcia del fascismo e dello stato di polizia!

MASSIMA SOLIDARIETA’ A CETTINA COLPITA  A PALERMO DALLA REPRESSIONE FASCISTA
DELLO STATO

Abbiamo appena appreso che Cettina, una lavoratrice e compagna del MFPR, ieri è stata strattonata e portata in manette in caserma dalla polizia, solo perché, giustamente, non si era lasciata intimidire e strappare dalla Digos i volantini che stava distribuendo durante la manifestazione del Gay Pride di Palermo.

Si tratta di un fatto gravissimo, anche se non ci sorprende affatto, dato che il governo Lega/M5S ha già ampiamente mostrato la sua vera natura fascio-populista oltreché razzista, come dimostrano pure la questione immigrati e la legittimazione dello squadrismo nazifascista di CasaPound e FN.

Se adesso è vietato pure manifestare liberamente le proprie idee attraverso il volantinaggio, siamo proprio in dittatura. Cosa che non deve assolutamente essere sottovalutata!

Ma se Salvini/Di Maio e i loro “servi dei servi” pensano che la repressione possa  fermare la ribellione e lotta, soprattutto delle donne, contro lo stato di cose esistente ed un governo fascio-populista che si appresta a peggiorare ulteriormente le condizioni di lavoro e di vita delle masse popolari, si sbagliano alla grande!

LA REPRESSIONE ALIMENTA LA RIBELLIONE!


23.09.2018
Lavoratrici SLAI Cobas sc- Policlinico-Palermo

Queste le locandine e i volantini ritenuti "non adatti alla manifestazione" dalla polizia


sulla stampa
 
Giornale di Sicilia pag. 47

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