13/09/18

Intervento delle lavoratrici slai cobas sc all’assemblea dell’8 settembre: contro il precariato nessun docente di meno



Come lavoratrici del Slai cobas sc e compagne del mfpr salutiamo le lavoratrici precarie della scuola in lotta a cui portiamo ancora una volta la nostra solidarietà e sostegno. Vogliamo portare la solidarietà e il sostegno anche delle lavoratrici assistenti igienico-personali degli studenti disabili di Palermo organizzate nello scsc con cui già avete stabilito un legame diretto. Sono in lotta da anni per difendere il diritto al lavoro. Come ben sapete il nuovo bando della città metropolitana di palermo prevede una perdita secca di 50 posti di lavoro. Potete ben immaginare la condizione in cui sono messe continuamente. Una realtà fatta di eterna precarietà e diritti negati.

Ma vogliamo portare anche la lotta delle operaie della Montello a cui pure avete espresso solidarietà e la volontà di essere presenti al Tribunale alla prossima udienza del processo delle operaie di Montello che si terrà il 20 settembre.
Come avete detto nel vostro comunicato "organizziamo presenza solidale".

L’invito a partecipare, costruire il presidio fa parte della proposta che abbiamo lanciato da tempo di costruire un fronte, una rete delle donne proletarie, delle lavoratrici in lotta. E’ una necessità. Come necessario è l’intreccio fra lotta di genere e lotta di classe in cui le lavoratrici devono dire la loro: perché sono le prime ad essere attaccate, licenziate come ben dimostra quanto da anni avviene nella scuola come in altri settori in cui in maggioranza lavorano donne.

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