Priorità alla Scuola Puglia sostiene lo #sciopero generale dell’11 ottobre. MANIFESTAZIONE REGIONALE A TARANTO
Questa
volta siamo noi ad appoggiare e accompagnare le compagne e i compagni
dei Cobas Scuola, che dal maggio 2020 sono state e stati sempre con noi,
nelle piazze di tutta Italia, nei presidi, nelle manifestazioni, negli
incontri con le istituzioni per far riaprire la scuola pubblica e farla
ripartire su basi nuove. Lo sciopero di oggi denuncia che invece, dopo
due anni di emergenza, la scuola è partita ancora con il piede
sbagliato.
Siamo #solidali con questo sciopero
generale – che unisce tutte le sigle del sindacalismo di base e
coinvolge il settore privato e quello pubblico – anche per il suo
significato più profondo e di prospettiva: un tentativo di risvegliare
la #mobilitazione in tutta Italia, in tutti i settori della società; la
consapevolezza della necessità di riunire le tante vertenze in corso,
come ha insegnato il lavoro del collettivo della GKN e ci ha mostrato il
grande corteo nazionale del 18 settembre a Firenze.
I
motivi per scendere in piazza in uno sciopero generale sono tanti:
l’elenco lo conosciamo, perché è scritto nelle nostre vite, nel
malessere sociale ed economico che attraversiamo ogni giorno.
Per la scuola, le richieste che portiamo al corteo dell’11 sono quelle le nostre di sempre:
- RIDURRE il numero degli alunni per classe (massimo 20; 15 in presenza di alunni diversamente abili);
-
DIRE NO ai tentativi, che continuano a dispetto di ogni retorica del
governo, di rendere strutturale il ricorso alla DAD che, oltre a
provocare gli ormai ben noti danni all’apprendimento e alla salute
psicofisica di ragazzi e ragazze, rappresenta la delocalizzazione della
scuola e la sua consegna ai colossi della rete;
-
RIPORTARE AL CENTRO della discussione i problemi della didattica,
uscendo dalla logica dell’emergenza che continua a governare la scuola,
per il terzo anno scolastico consecutivo;
- PORRE
FINE al precariato su cui la scuola si regge da anni, assumendo tutti i
docenti con tre anni di servizio e degli Ata con due;
-
INVESTIRE nell’edilizia scolastica e nel trasporto pubblico che si è
visto essere essenziale anche per il buon funzionamento della scuola;
-
RILANCIARE IL RUOLO delle scuole come presidio sanitario (con in vista
il benessere psico-fisico, nella sua più ampia definizione, di
studentesse e studenti), collegandosi a un potenziamento della medicina
territoriale e della Sanità pubblica;
- POTENZIARE
IL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE, ampliando anche i servizi per l’infanzia e
il tempo scuola, in un Paese dove il tempo pieno è diventato un altro
indicatore delle disparità territoriali;
-
INCREMENTARE la spesa pubblica ordinaria tale da portare la quota di PIL
impiegata per istruzione e ricerca almeno al 5% (media europea).
L’appuntamento in Puglia è a Taranto ore 9.30, piazza Arsenale
contatto 339.2248494
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