Il 7 ottobre il "Punto libreria" apre, con questa prima presentazione, un nuovo ciclo di presentazioni da calendarizzare in maniera incalzante con argomenti urgenti da sviluppare, necessari per una crescita e consapevolezza di lotta di classe.
Si è scelto questo argomento perché la questione donne è una delle questioni principali ed importanti nella lotta di classe e da sempre sostenuta dal punto libreria.
Abbiamo avuto una partecipazione esigua, soprattutto di donne militanti, ma è stata molto intensa e piena di spunti, con una partecipazione attiva da parte di tutte.
E’ stato sottolineato come questa presentazione sia particolarmente importante per il lavoro teorico per le lavoratrici e che in questo momento stiamo sviluppando a livello nazionale una serie di incontri ed assemblee che sviluppino l’incontro tra lavoratrici e le loro lotte e che possano aiutare e armare le lavoratrici della teoria necessaria per meglio sviluppare le pratiche di lotta. Senza la capacità di analisi teorica la pratica facilmente può deviare da un reale percorso di lotta proletaria e rivoluzionaria utile a tutte le donne.
Teoria necessaria per liberarsi dalla “cappa ideologica” in cui il sistema borghese vuole tenerci imbrigliate ed imparare a distinguere e comprendere le diverse linee agenti presenti nei movimenti del femminismo borghese che deviano, fino a vanificare, le lotte delle donne lavoratrici.
A tale proposito si è sviluppato ed approfondito l’analisi della Federici e il concetto di “sciopero essenziale” - testi contenuti nell'opuscolo.
Abbiamo cercato di spiegare con parole semplici, senza banalizzare, il concetto di produzione e
riproduzione perché è importante che le comprendano bene le lavoratrici, una necessità che abbiamo
sentito in maniera forte, visto l’arretramento generale che viviamo tutte, e dove diventa importante
sviluppare il dibattito, così si è pensato di continuare a lavorare sugli argomenti della presentazione
e trasformarli in schede/volantini da portare nei posti di lavoro e in alcune fabbriche per avvicinare
il più possibile la teoria alla pratica ed invogliare al confronto per costruire una seconda presentazione
più partecipata con le lavoratrici.
Un compito che ci siamo date e che ci ha spronato a continuare a sviluppare il nostro studio ed
approfondimenti, ma con l’intento di renderlo disponibile in maniera fluida e semplice per tutte le
donne lavoratrici che avranno voglia di starci a sentire.
Dalle compagne del MFPR di Milano
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