01/03/23

8 marzo scioperiamo e manifestiamo tutte, contro la barbarie fascio patriarcale

Iran, studentesse avvelenate a scuola per impedire la loro istruzione: "Non respiro, non respiro"

Questi video, rilanciati tra gli altri anche dall'attivista Masih Alinejad, mostrano gli avvelenamenti avvenuti in questi giorni in decine di scuole femminili iraniane. Nelle immagini si possono vedere le ambulanze venute a soccorrere le ragazze intossicate; alcune di loro hanno avuto bisogno di un breve ricovero in ospedale. In uno dei video, girato all'interno di un ospedale di Teheran, si sente una delle ragazze urlare "Non respiro, non respiro".

Gli avvelenamenti nelle scuole femminili in Iran sono iniziati a Qom - città di circa 1,2 milioni di abitanti considerata una città 'santa' - a dicembre, ma sono via via diventati più frequenti fino a raggiungere l'apice nelle ultime settimane. Domenica scorsa il viceministro della Salute Younes Panahi ha infine confermato che gli avvelenamenti sono stati "intenzionali": esponenti dell'estremismo religioso del Paese avvelenano deliberatamente le ragazze nelle scuole con composti chimici per dissuaderle dal proseguire con l'istruzione. Anche i genitori - come si vede sempre dal video - sono scesi in piazza per chiedere la fine di questa barbarie.

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