Le operaie, con gli operai, della Pasquinelli-selezione della differenziata di Taranto, dopo lo sciopero delle donne, ancora in lotta! - LA LETTERA DI UNA OPERAIA IN PRIMA FILA NELLO SCIOPERO DELL'8 MARZO
Venerdi' 17 Marzo è stato un giorno di "fuoco" a Taranto: tutte le
realta' dell'ex Ancora in liquidazione sono scese in p.za Castello
per manifestare tutta la loro protesta e per avere un appuntamento
con il sindaco, visto che il ministero ha rigettato la proposta di
proroga fallimentare e, quindi, sono saltate eventuali soluzioni per
salvare 96 operai e operaie.
Gli operai e le operaie incazzate hanno rallentato il traffico, un operaio è finito in ospedale, in quanto cardiopatico ha avuto un malore, il sole picchiava...
"Io sono un'operaia della Pasquinelli che giorno 31 Marzo va' a casa con tutti i colleghi visto che soluzioni effettive non ce ne sono, e le dico, assessore Cosa, che la nostra dignita' non vale nemmeno una parola di quello che ha detto. Noi continueremo ad urlare, sbraitare, stenderci a terra, bloccare traffico, protestare e nessuno ce lo puo' impedire, visto che ci avete tolto il futuro. E come dicevo a un sindacalista che mi invitava a far passare le auto "RIBELLARSI è GIUSTO" e la protesta continua...
Noi della Pasquinelli abbiamo ottenuto quel posto con la lotta dei Disoccupati Organizzati, pensando che lì c'era il futuro; invece abbiamo trovato un lavoro disastrato, una raccolta che non si fa come andrebbe fatta, abbiamo selezionato sì plastica, metallo, carta, cartone, ma anche amianto, rifiuti ospedalieri, animali morti, batterie esauste, acidi di ogni tipo e polveri sottili, ecc, ecc. E dopo aver pregiudicato cosi' la nostra salute ci volete mandare a casa??? Ma non ci pensate proprio!!!
Gli operai e le operaie incazzate hanno rallentato il traffico, un operaio è finito in ospedale, in quanto cardiopatico ha avuto un malore, il sole picchiava...
"Io sono un'operaia della Pasquinelli che giorno 31 Marzo va' a casa con tutti i colleghi visto che soluzioni effettive non ce ne sono, e le dico, assessore Cosa, che la nostra dignita' non vale nemmeno una parola di quello che ha detto. Noi continueremo ad urlare, sbraitare, stenderci a terra, bloccare traffico, protestare e nessuno ce lo puo' impedire, visto che ci avete tolto il futuro. E come dicevo a un sindacalista che mi invitava a far passare le auto "RIBELLARSI è GIUSTO" e la protesta continua...
Noi della Pasquinelli abbiamo ottenuto quel posto con la lotta dei Disoccupati Organizzati, pensando che lì c'era il futuro; invece abbiamo trovato un lavoro disastrato, una raccolta che non si fa come andrebbe fatta, abbiamo selezionato sì plastica, metallo, carta, cartone, ma anche amianto, rifiuti ospedalieri, animali morti, batterie esauste, acidi di ogni tipo e polveri sottili, ecc, ecc. E dopo aver pregiudicato cosi' la nostra salute ci volete mandare a casa??? Ma non ci pensate proprio!!!
Li su quell'impianto la differenziata non è mai arrivata prendete in giro gli utenti che pagano cara la tassa sui rifiuti per colpa vostra che mai avete fatto una raccolta fatta bene ed avete fatto ricadere le responsabilita' sull'utenza...
A tutto cio' noi non ci stiamo vogliamo una raccolta fatta bene,vogliamo incremento del personale per creare altri turni ed espandere la raccolta a tutti in tutti i quartieri, e soprattutto nessuno di noi va a casa! Il futuro, il lavoro non si tocca, a casa ci sono le nostre famiglie che ci vedranno morire per quello che abbiamo respirato li su quell'impianto. Ci avete pregiudicato la salute, il lavoro, ed ora ci volete togliere quei quattro spiccioli che ci permettono di sopravvivere?
ATTENDIAMO SOLUZIONI IMPORTANTI PER QUESTE EMERGENZE!
E RICORDATEVI CHE NOI NON CI FERMIAMO FINO A CHE NON CI RESTITUITE IL NOSTRO FUTURO!
Un'operaia Pasquinelli
Loperfido Raffaella
slai cobas psc
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