11/03/17

Non una di meno e il PD: i nodi vengono al pettine

E' dall'appello di lancio di NUDM e dalle sue adesioni che ci si doveva accorgere dell'anima riformista e istituzionale di NUDM. Comunque nonostante questa e il boicottaggio attivo dello sciopero delle donne della CGIL, lo sciopero delle donne è riuscito, anche se lor signore hanno preferito andare in settimana bianca con un piede in 2 scarpe.
E i nodi in Mailing list, cominciano a venire al pettine:

Da [Nonunadimeno]

[Nonunadimeno] le donne del pd hanno detto che è  stato un fallimento lo sciopero
  • Carissime,
    Oggi , a Parma, ho assistito ad un incontro con le donne del pd dopo che hanno cercato di censurare il web l 8 marzo. Hanno parlato di femminicidio e di educazione di genere sempre dai loro soliti punti di vista  poco attinenti alla realtà in cui vivono le tante donne plebee  e il loro solito punto di vista da donne borghesi risulta nauseante.  Poi sono sono arrivati a parlare dello sciopero  dell 8 marzo come un fallimento preannunciato secondo la senatrice Maestro,in quanto lei donna sindacalista della Cgil ha snobbato  il sindacalismo autonomo ,come sindacato poco valido, mentre la Bonetti ed consigliera provinciale  pd ha ritenuto il piano femminista poco chiaro e risolutivo  mettendo dentro troppe voci.  Ho fatto presente a fine convegno alla Bonetti , che il fine del piano femminista era proprio quello che lo sciopero non divenisse solo uno slogan, mettendo insieme tante voci ,perché noi siamo tante voci e che lo sciopero non si fermerà l 8 marzo,ma andrà avanti senza slogan e senza partiti ,è se il messaggio non è  arrivato,non è colpa del piano femminista, ma dei media che ci censurano.
  • Ciao sono anch'io una donna militante del pd e spero che in questo movimento non si voglia catalogare per appartenenza politica . Io ho condiviso da subito il percorso di nonunadimeno, ho partecipato alla grande manifestazione a Roma e poi a Bologna , ho condiviso con le mie compagne femministe la realizzazione dello sciopero dell' 8 marzo a Pistoia , la mia città  ,anche se non ho potuto prenderne parte perché in settimana bianca con i miei e le mie studenti/esse . Ho comunque realizzato con loro un Flash  mob parlato di violenza e del manifesto di nonunadimeno.  Ma torrnando al punto che mi ha spinta a scrivere questa mail , vorrei che non facessimo l'errore di pensarci detentrici di verità assolute , vorrei che la smettessimo di sminuire o ritenere meno femministe le donne che credono cmq in una cittadinanza politica , si può  lottare insieme anche se siamo di provenienza politica  e culturale diversa , altrimenti ricadiamo nella stessa logica machilista ,del potere come arma di pensiero unico in cui c'è chi si ritiene più  forte o intelligente , più  adatto al comando in virtù  del suo genere ! Non facciamo lo stesso errore , non generalizziamo tutto , non cataloghiamo in base ai nostri personali pensieri , siamo una moltitudine e tali dovremmo restare  , con le nostre differenze .Un abbraccio Antonella
  • Come si fa a lottare indieme a un partito di governo, responsabile di politiche antipopolari e antiproletarie come e peggio dei fascisti?
    Jobs act, "buona scuola", decreto Minniti, solo per citarne alcune non vi sembrano un motivo sufficiente per dire che con le donne del pd non abbiamo nulla da condividere?
    A Napoli l'8 marzo le donne sono state caricate dalla polizia e oggi la polizia (Minniti ministro dell'interno), ha attaccato un corteo di 10.000 compagne e compagni che contestavano Salvini:
    "De Luca (PD): solidarietà a Salvini e alla Polizia Sui fatti di Napoli interviene il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, dal Lingotto a Torino. "Esprimo a nome del Pd la nostra solidarietà a Matteo Salvini. In questo momento sono in corso a Napoli scontri alimentati dai centri sociali che non lo fanno parlare, io la penso esattamente al contrario di Salvini ma lui ha diritto di parlare dove e come crede, il diritto di parola è il diritto alla libertà di tutti noi. Esprimo solidarietà anche alle forze di polizia""
    Salvini non deve parlare! Minniti e il suo governo se ne devono andare!

  •  E non dimentichiamo i primi cpt e la legge Turco/Napolitano.

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