27/03/17

Dallo sciopero delle donne dell'8 marzo, continua la lotta delle lavoratrici della Sodexo di Pisa



Per il ritiro immediato delle contestazioni disciplinari, massima solidarietà del mfpr

Prosegue la lotta delle lavoratrici della Sodexo iniziata da oltre un mese, organizzata dal Comitato di Donne, inserito nella rete “Non una di meno”.
Lo sciopero dell’8 marzo ha mostrato all’interno dell’ospedale di Cisanello la determinazione e il non farsi intimorire.
Oggi le lavoratrici hanno tenuto una conferenza stampa davanti al pronto soccorso di Cisanello, dove hanno esposto che:
·      lo stato di agitazione ha già messo in luce le criticità gravi dell’organizzazione del lavoro, portando, per la prima volta in questi anni, le capo-settori a presentarsi a lavoro anche il fine settimana – esattamente come le altre lavoratrici;
·      tante lavoratrici stanno rifiutando di svolgere supplementari obbligatori e di “coprire” buchi e turni all’ultimo momento. Il rifiuto dell’aumento dei carichi di lavoro è totale e generalizzato: soltanto poche colleghe ricattate ed illuse dall’azienda, stanno continuando a “massacrarsi”;
·      ieri a tre lavoratrici, tra cui la rappresentante sindacale e della sicurezza di chi lavora,sono state notificate contestazioni disciplinari da parte dell’azienda, così motivate: aver evidenziato agli uffici, fuori dall’orario di lavoro, l’inadeguatezza del materiale di lavoro; aver indossato degli indumenti raffiguranti un logo simile a quello aziendale con la parola: “Sciopexo al poso di Sodexo”.

Dal comunicato stampa distribuito questa mattina:
“Noi lavoratrici delle pulizie della Sodexo, impiegate nell’Azienda Ospedaliera Pisana, è più di un mese che siamo in uno stato di agitazione contro le vergognose condizioni in cui siamo costrette a lavorare. Dopo lo sciopero dell’8 marzo che ha mostrato la determinazione del nostro comitato a ottenere garanzie di sicurezza, salute e dignità per il nostro lavoro, stamani doveva tenersi il secondo incontro con la Sodexo, nella procedura di raffreddamento dello stato di agitazione.
La Sodexo ha risposto invece con un attacco senza precedenti nei nostri confronti.
L’incontro previsto per oggi è stato “rinviato a data da destinarsi”.
Nel frattempo il nostro stato di agitazione ha prodotto l’attenzione della USL che ha fatto un’ispezione verificando le gravi carenze che da tempo denunciamo. ...
Supplementari usati sistematicamente per contratti da 3 ore il giorno, compilati di giorno in giorno senza alcun rispetto delle nostre vite di lavoratrici, donne, madri. Lo sciopero dell’8 marzo ha messo alla ribalta la nostra condizione e non intendiamo fermarci proprio adesso!
Ieri mattina sono state consegnate a tre lavoratrici, tra cui una nostra Rappresentante Sindacale nonché Rappresentante delle condizioni di sicurezza, delle contestazioni disciplinari. Questi provvedimenti sono stati rivolti alle lavoratrici che hanno avuto il merito in questo stato di agitazione di “indossare una maglietta con un logo simile a quello dell’azienda”. ...
Non abbasseremo la testa proprio adesso che vediamo la nostra forza crescere. Ci stiamo preparando per trasformare la nostra marea in burrasca, lo stato di agitazione in sciopero permanente.”

LOTTARE OGGI PER NON SOFFRIRE DOMANI!
Pisa, 22 marzo 2017

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