Come lavoratrici Slai Cobas per il sc siamo intervenute nel dibattito intercorso alla riunione on line promossa alcuni giorni fa dal Cobas Confederazione e che ha visto la partecipazione di altri sindacati di base (Si Cobas, Cub, Sgb, Sial Cobas) in merito alla proclamazione dello sciopero dell'8 marzo e alla scrittura di un testo/appello comune da diffondere alle lavoratrici e ai lavoratori.
Se da un lato abbiamo valutato positivamente che questi sindacati di base hanno deciso di proclamare lo sciopero dell'8 marzo (come Slai lo avevamo già indetto dal 7 dicembre 2021), non abbiamo però potuto firmare il testo/appello proposto per le ragioni espresse nel comunicato che abbiamo inviato agli altri sindacati di base e che segue.
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Salve compagne e compagni
come lavoratrici Slai Cobas per il sc vi comunichiamo che non possiamo firmare il testo proposto perchè l'impianto di esso non è corrispondente alla visione che abbiamo dello sciopero delle donne dell'8 marzo nei termini con cui lo abbiamo promosso fin dal 2013, lo abbiamo messo in pratica fino ad oggi avendo a riferimento in particolare le donne/lavoratrici/proletarie e nei termini con cui lo abbiamo già indetto quest'anno unitamente alla piattaforma che vi abbiamo inviato precedentemente.
Avete parlato di fare una testo sintesi, ma lo sciopero delle donne dell'8 marzo che racchiude certamente per forza di cose tutte le vertenze/lotte sindacali che ogni giorno si portano avanti con le lavoratrici e tra le lavoratrici dei vari settori, non può però essere considerato come uno sciopero di tipo meramente sindacale, non può essere ristretto o circoscritto ad una piattaforma di tipo vertenziale, c'è sì la necessità di portare avanti battaglie quotidiane ma c’ è la necessità di inserire queste lotte in una dimensione più ampia, politica, che deve abbracciare la condizione complessiva di doppio sfruttamento e di doppia oppressione delle donne...il testo da voi proposto non va a nostro avviso in questa direzione.
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