Di Maria Carla Baroni
ALLA MADRE TERRA
Grande Dea delle acque
prima fonte d'ogni vita fuggente
Madre Terra dall'immenso grembo
da cui la vita nasce
e dopo morta rinasce
in cicli di continuo divenire
ti amerò fino alla fine
del tempo a me assegnato
e sogno
che un abbraccio di donne
con mani di foglie e cuore di sole
ti salverà.
PER UNA CITTA' DELLE DONNE
Tante e vecchie e sole donne
in desolate lande di periferia
anche per voi
il mio politico far e poetare
per una città bella per tutte
senza muri e recinzioni
con alberi fiori sentimenti
più vie con nomi di donne
una piazza di vita associata
in ogni quartiere.
Una città di spazi e tempi
Sbocciati in comune
Con tempi lunghi a dilatar gli spazi.
MARZO 1911
Centoventinove operaie
serrate come bestie nelle stalle
fuse a macchine d'opaca fatica
intrise d'incendio, saltate
dalla fabbrica in fiamme
su un terreno di rapida morte
nella lontana New York.
Da "PIAZZE DI SOGNI INCARNATI", Manni Editori, 2019
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