A Taranto come in molte altre città, poiché - dicevano - non erano disponibili posti a full time per tutti i 500 lavoratori, l'assunzione era stata in un primo momento a 18 ore settimanali.
A settembre 2019, però, il governo, per fronteggiare il
covid, aumenta temporaneamente l'orario di lavoro a 36 ore per
tutti, con l'assicurazione in particolare da parte del
M5S, di trovare nella finanziaria di fine anno le risorse
economiche per mantenere il full time.
Ma purtroppo la storia non finisce qui. Le lavoratrici e i lavoratori dal 1°
gennaio hanno visto di nuovo ridotto l'orario di lavoro a 18 ore,
con il misero e vergognoso salario di 600 euro mensili.
I sindacati confederali con il loro ormai consolidato
menefreghismo dei diritti dei lavoratori, e sempre proni a
soddisfare il governo e i padroni non reagiscono. Dopo le promesse
degli imbroglioni a 5stelle di rivedere la situazione, segue
invece una nota aggiuntiva del governo del 5 gennaio che
puntualizza il passaggio a 36 ore MA solo se esistenti
posti eccedenti i 2228 accantonati; per cui l'eccedenza si sarebbe
dovuta accontentare di restare a part-time...
Dopo le proteste dei lavoratori e un tavolo di confronto, ieri
viene comunicato che i lavoratori eccedenti dovranno subire la
mobilità regionale.
In tutta ltalia i lavoratori sono più di 4000 e sono stanchi e
incazzati neri, si sentono presi in giro da questo governo di
pagliacci che cambia idee e leggi da un giorno all'altro.
In tutto questo, le donne che sono la quasi totalità
delle lavoratrici, spesso sole con figli e con genitori anziani da
accudire, pagheranno come al solito il prezzo più alto, perché
dovranno trasferirsi a centinaia di km.
Dobbiamo ribellarci! CHIAMIAMO LE LAVORATRICI AD UNIRSI ALLE ALTRE
LAVORATRICI NELLA GIORNATA D'AZIONE DELLE DONNE DEL 15 GENNAIO - A
TARANTO PRESIDIO/ASSEMBLEA DAVANTI ALL'ASILO-NIDO 03 - VIA ABRUZZO DI
FRONTE SCUOLA 'QUINTO ENNIO'.
Il 29 gennaio lo Slai Cobas, il
Si.Cobas, l'assemblea nazionale delle lavoratrici e lavoratori
combattivi e altre realtà di lotta, hanno indetto uno sciopero
nazionale di tutte le categorie di lavoratori e lavoratrici.
SCIOPERIAMO ANCHE NOI!
TUTTE LE NOSTRE VITE VALGONO DI PIÙ DEI PROFITTI DEI PADRONI E
DELLE POLITICHE DEL GOVERNO A LORO SERVIZIO!
Lavoratrici Slai cobas sc. Taranto
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