12/01/22

Sulla questione "figlicidi" - riceviamo e pubblichiamo

La recente tragica vicenda di Morazzone ha nuovamente dimostrato le numerose “falle” del sistema di protezione dei minori nelle situazioni familiari “a rischio” regolate dalle attuali imperfette norme tutelari.
Come è noto il 13 ottobre scorso è stato presentato al Senato il Disegno di Legge 2417 a firma dei Senatori Valente, Papatheu, Rizzotti, Laforgia, Vono, Fedele, Rampi, Pittella, Giacobbe e Iori per l’introduzione di più stringenti ed adeguate garanzie della sicurezza dei minori mediante l’inserimento nel Codice civile del nuovo art. 317 ter (Provvedimenti riguardo ai figli nei casi di violenza di genere o domestica) su proposta dell’ Associazione Federico nel cuore Onlus e UDI-Unione delle donne in Italia.
Partendo dalla tragica vicenda del piccolo Federico ( ucciso dal padre a soli 8 anni in ambito protetto all’interno dell’ASL di San Donato Milanese) e dal drammatico numero di figlicidi avvenuti in Italia dal 2009 ad oggi ( 515 casi) si è voluto fornire una risposta adeguata in campo legislativo.
In particolare, la riforma dell’art. 317 ter dispone che nei casi di allegazioni di violenza, il giudice, anche d’ufficio, disponga l’immediata sospensione del diritto di visita del genitore violento e, previo e immediato coordinamento con le altre autorità giudiziarie anche inquirenti, assuma misure di protezione e dispone l’affidamento temporaneo del minore all’altro genitore, o, nel caso d’impossibilità, ai parenti di questo entro il quarto grado.
Tale norma, come specificamente indicato nella presentazione del Disegno di Legge, riprende “il contenuto degli emendamenti presentati al disegno di Legge Delega al Governo per l’efficienza del processo civile (Atto Senato n. 1662) e risponde alle esortazioni formali contenute nell’ultimo rapporto sull’attuazione di Istanbul (Grevio 13.01.2020)
Riteniamo che il Governo e il Parlamento debbano intervenire subito sulla materia, colmando evidenti lacune normative e fornendo una risposta legislativa rapida ed assolutamente necessaria che riguarda centinaia di casi analoghi che è attesa da anni. Riteniamo che sia giunto il momento che nei tribunali e nei servizi sociali venga finalmente riconosciuto che un padre violento non sarà mai un buon padre. In una società civile non è più accettabile che un minore venga esposto ai pericoli derivanti dalla relazione con una persona violenta.
Abbiamo sollecitato sia la Presidente del Senato Casellati che la Ministra Cartabia affinché il disegno di legge 2417 depositato in Senato sia posto con urgenza in discussione e approvato in tempi brevi, prima di dover leggere sui giornali la notizia di un'ulteriore e inaccettabile figlicidio.

Chiediamo a tutte/i di firmare e diffondere questa petizione!

Grazie

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