21/01/22

Assemblea nazionale on line di Nudm

Parteciperemo e interverremo in questa assemblea.

Informeremo che le lavoratrici Slai cobas per il sindacato di classe hanno già indetto lo sciopero delle donne per l'8 marzo.

Vogliamo riprendere la parola d'ordine del 27 novembre detta da varie realtà: non si lotta solo il 25/11 e 8/3 ma tutti i giorni. L'8 marzo non è una "scadenza", è da un lato l'apice di una battaglia che già c'è e indica ad essa la prospettiva rivoluzionaria del movimento delle donne,  per rovesciare la terra e il cielo, per una nuova società, una società socialista, in cui "tutta la  vita deve cambiare"; e dall'altro l'avvio di una nuova stagione di lotta di tutti i giorni e a 360°

Su questo nell'assemblea porteremo la voce delle lotte delle proletarie, da Palermo alle fabbriche del Mugello, di Montello, della Tessitura di Mottola, delle lavoratrici pulizie degli asili, delle operaie della Sa.Ga. Coffee; la voce e l'azione nella situazione pandemica della scuola, nella gravità della sanità; come il lavoro in tutti questi mesi con l'Assemblea nazionale donne/lavoratrici e la sua azione, per unire le lotte - "lotta una lottano tutte" - unire e generalizzare la denuncia, la protesta contro le condizioni di lavoro e di vita sempre più di doppio sfruttamento, discriminazioni, di razzismo/sessismo, di oppressioni e violenza sessuale, di morte sul lavoro e in mare per le immigrate; e in questa battaglia contaminare tutte le lotte, portandoci la nostra "marcia in più".

Siamo quelle che sia pur poche sono scese in piazza contro la violenza di branco a Milano, impedendo che destra e Stato parlino strumentalmente a nome delle donne, ecc. 

Dove sta invece quotidianamente NUDM? (al di là del lavoro importante su vari aspetti che fanno alcuni nodi locali, ma troppo pochi). La grande energia, forza del 27 novembre di quasi 100mila donne non può essere in piazza, in sciopero solo due volte l'anno. 

Ne Nudm può scrivere nel comunicato di indizione dell'assemblea "Abbiamo bisogno di individuare insieme i punti di lotta e le rivendicazioni che radichino nel presente il processo dello sciopero femminista e transfemminista verso e oltre l'8 marzo". Ma queste lotte ci sono già! Non le vedete voi! soprattutto le lavoratrici, licenziate, discriminate, fatte tornare a casa scaricando su di loro tutti i servizi sociali, l'aumento del costo della vita, ecc., stanno già facendo scioperi, presidi, blocchi, si scontrano con la polizia, contro le denunce. Queste donne/lavoratrici nella lotta stanno ponendo chiaramente le "rivendicazioni". Non ci sono da "individuare", da "cercare"; c'è da andare, stare nelle lotte quotidianamente, e imparare anche...

Ma questo la piccola e anche settori di media borghesia che gestiscono Nudm non lo fanno, perchè partono da sè, dal loro mondo

Noi abbiamo detto all'inizio dell'anno: "L'anno che vogliamo: essere pericolose... per padroni, governo, Stato, uomini che odiano le donne".

E questo lo dobbiamo gridare e mostrare nello sciopero dell'8 marzo!

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