Il sig. "Carlo Alberto Dalla Chiesa", pur di postare il suo commento - "Solo voi potete definire prigioniera politica una pluri omicida...." - è stato capace di firmare un appello che non condivide affatto.
Però ci offre l'occasione per ricordare il pluri omicidio di Stato, guidato dal Generale di cui porta il nome, il ruolo determinante del Generale Dalla Chiesa nella creazione delle carceri speciali e l'attuazione pratica dell'articolo 90, oggi 41 bis, rispetto al quale si può sostenere che era più garantista il regolamento penitenziario del 1931, in quanto prevedeva che l'assegnazione dei detenuti alle "case di rigore" (oggi carceri di massima sicurezza), dovesse essere disposta dal giudice di sorveglianza, quindi da un organo giudiziario e non da un organo politico o amministrativo.
Nel '77 quindi il generale Dalla Chiesa individuò le peggiori carceri esistenti nel nostro paese, per rinchiudervi i detenuti politici, ovvero coloro che erano stati accusati o condannati per reati di eversione e terrorismo, ma anche detenuti comuni, ritenuti particolarmente pericolosi perché coinvolti nelle rivolte carcerarie e nelle lotte di rivendicazione dei diritti dei detenuti.
Il fatto che Nadia Lioce sia una prigioniera politica è inoppugnabile, così come lo è il fatto che l'Italia non è lo Stato di diritto che finge di essere.
Nel '77 quindi il generale Dalla Chiesa individuò le peggiori carceri esistenti nel nostro paese, per rinchiudervi i detenuti politici, ovvero coloro che erano stati accusati o condannati per reati di eversione e terrorismo, ma anche detenuti comuni, ritenuti particolarmente pericolosi perché coinvolti nelle rivolte carcerarie e nelle lotte di rivendicazione dei diritti dei detenuti.
Il fatto che Nadia Lioce sia una prigioniera politica è inoppugnabile, così come lo è il fatto che l'Italia non è lo Stato di diritto che finge di essere.
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