Il nostro 8 marzo è contro il governo Renzi. Tutti i suoi provvedimenti rappresentano un doppio attacco alle condizioni di vita, di lavoro di noi donne: il Jobs act, la cancellazione dell'art. 18 per noi donne significano spegnere ogni possibilità di futuro, di diritti, scambiati per un misero e offensivo "piatto di lenticchie" del 'bonus bebè', della serie: sei licenziata, non trovi lavoro? Stai a casa a badare ai figli... Questi provvedimenti mantengono e allargano (altro che eliminazione..) per la stragrande maggioranza di noi la precarietà, aumentano le discriminazioni sul e per il lavoro, con forme vecchie e nuove di oppressione, di attacchi sessisti alla nostra dignità da parte di padroni e capi, aumentano i licenziamenti, la mancanza di lavoro, di salario, di case; questi attacchi peggiorano la nostra dipendenza e subordinazione nella famiglia.
Questa è la violenza più sistemica, continua contro le donne. Il governo Renzi è il "primo maschilista"! E le donne del governo e del parlamento sono altrettanto piene di disprezzo verso le donne, soprattutto proletarie.
Noi donne dobbiamo e vogliamo essere la forza più combattiva per uno sciopero generale per la caduta del governo Renzi e dei suoi odiosi provvedimenti. Abbiamo doppie ragioni per farlo!
Abbiamo dimostrato con lo sciopero delle donne del 25 novembre 2013 quanto possiamo essere forti, unite, decisive, anche nel movimento dei lavoratori, per fare dello sciopero una rivolta sociale che metta in discussione tutti gli aspetti odiosi di questo sistema dei padroni, dei governi.
Dove siamo anticiperemo al 6 marzo le iniziative di mobilitazione. perchè siano iniziative di protesta contro i Palazzi Istituzionali.
Chiamiamo le lavoratrici, le precarie, le disoccupate a fare nelle varie città presidi di lotta sotto i Palazzi del governo, i Palazzi dei Comuni, Regione, ecc., le sedi dei padroni, Confindustria, confcommercio, ecc.
Per partecipare alle mobilitazioni a Palermo, Taranto, Milano, L'Aquila, ed altre che comunicheremo, info: slaicobasta@gmail.com - 3339199075
Lavoratrici, precarie, disoccupate
Slai cobas per il sindacato di classe
L'MFPR APPOGGIA E PARTECIPA A QUESTE INIZIATIVE
Al fianco delle lavoratrici, precarie, giovani disoccupate in questa settimana dell' 8 marzo, nostra giornata di lotta di valore storico e di classe
Nessuna mera ripetizione ma una tappa importante nel nostro percorso di doppia lotta, di classe e di genere, contro una condizione di doppio sfruttamento e oppressione prodotta da questa società che questo governo al servizio della classe dominante con le sue leggi sempre più reazionarie oggi aggrava
Niente a che fare quindi con la mera riduzione commerciale a "festa della donna" , con gli 8 marzo nel chiuso dei palazzi del potere o da ceto privilegiato del femminismo borghese istituzionale...
Questa è la violenza più sistemica, continua contro le donne. Il governo Renzi è il "primo maschilista"! E le donne del governo e del parlamento sono altrettanto piene di disprezzo verso le donne, soprattutto proletarie.
Noi donne dobbiamo e vogliamo essere la forza più combattiva per uno sciopero generale per la caduta del governo Renzi e dei suoi odiosi provvedimenti. Abbiamo doppie ragioni per farlo!
Abbiamo dimostrato con lo sciopero delle donne del 25 novembre 2013 quanto possiamo essere forti, unite, decisive, anche nel movimento dei lavoratori, per fare dello sciopero una rivolta sociale che metta in discussione tutti gli aspetti odiosi di questo sistema dei padroni, dei governi.
Dove siamo anticiperemo al 6 marzo le iniziative di mobilitazione. perchè siano iniziative di protesta contro i Palazzi Istituzionali.
Chiamiamo le lavoratrici, le precarie, le disoccupate a fare nelle varie città presidi di lotta sotto i Palazzi del governo, i Palazzi dei Comuni, Regione, ecc., le sedi dei padroni, Confindustria, confcommercio, ecc.
Per partecipare alle mobilitazioni a Palermo, Taranto, Milano, L'Aquila, ed altre che comunicheremo, info: slaicobasta@gmail.com - 3339199075
Lavoratrici, precarie, disoccupate
Slai cobas per il sindacato di classe
L'MFPR APPOGGIA E PARTECIPA A QUESTE INIZIATIVE
Al fianco delle lavoratrici, precarie, giovani disoccupate in questa settimana dell' 8 marzo, nostra giornata di lotta di valore storico e di classe
Nessuna mera ripetizione ma una tappa importante nel nostro percorso di doppia lotta, di classe e di genere, contro una condizione di doppio sfruttamento e oppressione prodotta da questa società che questo governo al servizio della classe dominante con le sue leggi sempre più reazionarie oggi aggrava
Niente a che fare quindi con la mera riduzione commerciale a "festa della donna" , con gli 8 marzo nel chiuso dei palazzi del potere o da ceto privilegiato del femminismo borghese istituzionale...
Ma doppia lotta e ribbellione, la doppia B dello striscione vuole dare
questo senso, perchè come abbiamo gridato nello sciopero delle donne del
25 novembre 2013 "TUTTA LA NOSTRA VITA DEVE VERAMENTE CAMBIARE!"
Rispondiamo all'invito delle lavoratrici e scendiamo tutte in piazza
le compagne del Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario
Rispondiamo all'invito delle lavoratrici e scendiamo tutte in piazza
le compagne del Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario
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