Care
amiche, abbiamo letto nel vostro sito l’annuncio “Sì allo Sciopero da
Usi e Slai cobas”, siamo contente che lo avete inserito, ma, come è ben
chiaro sia dai testi di indizione di entrambi i sindacati di base, sia
da tutti i nostri comunicati, questa proclamazione non è sul vostro
appello (che, purtroppo non parla affatto di sciopero vero, di tutta la
giornata, ma di fermate simboliche di 15 minuti) ma sull’appello
scaturito dall’assemblea nazionale delle donne del 18/19 ottobre a Roma,
che vi alleghiamo e vi preghiamo di pubblicare, insieme a una rettifica
del testo lì dove dice “sul nostro appello”.
Tornando allo sciopero, noi abbiamo inviato
l’appello per l’indizione dello sciopero con la piattaforma, che vi
rimandiamo, oltre a tutti i sindacati di base anche alla Fiom e alla
Cgil, compreso la cgil di ogni settore lavorativo. Purtroppo da notizie
che riceviamo dalle lavoratrici la cgil sia nazionale, sia in molte
città non vuole indire lo sciopero (nè di 24 ore nè di 15 minuti).
Questo vuol dire impedire concretamente
alle lavoratrici che vogliono fare lo sciopero delle donne di farlo! E’
un’inaccettabile abuso, di prevaricazione della volontà delle donne,
oltre tutte le prevaricazioni che le donne subiscono…
Purtroppo non ci possiamo sorprendere, nè
può meravigliare le lavoratrici, le donne che subiscono gli scellerati
accordi filopadronali e filogovernativi della Camusso.
Però a questo punto la Cgil nazionale e la
Camusso non possono cavarsela con una mera adesione. La condizione
delle donne, quella delle lavoratrici, delle proletarie che più di ogni
altra unisce l’insieme dell’oppressione, doppio sfruttamento e violenza
verso le donne, lo sciopero delle donne, non è un mero fatto di idee, di
comunicati, di firme di appoggio.
In questo senso vi chiediamo di fare anche
voi dei passi decisi verso le cgil, fiom provinciali, dei vari posti di
lavoro, perchè passino dalle parole ai fatti.
Perchè o indicono lo sciopero delle donne,
o le lavoratrici non se ne fanno niente di un’adesione per “mettersi la
coscienza a posto”, e preferiremmo anche quando apriamo il vostro sito
di non vedere più in prima pagina la faccia ipocrita della Camusso.
AVANTI VERSO LO SCIOPERO DELLE DONNE!
da http://www.scioperodelledonne.it/
Le lavoratrici del Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario Taranto
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