20/11/13

Sciopero delle donne del 25 novembre: lettera aperta alle lavoratrici, compagne…

alle lavoratrici, precarie, disoccupate di milano delle OOSS che hanno indetto lo sciopero generale  del 18 ottobre
Alle compagne dei movimenti di Milano (per il diritto all’abitare, contro expo, solidali con la lotta no tav, no muos..)che hanno costruito e realizzato la manifestazione del 19 ottobre a Roma
Alle studentesse in lotta
Alle donne, alle femministe di questa città che, appena pochi mesi fa, hanno sentito il dovere di salutare Franca Rame, che coraggiosamente aveva messo al servizio delle donne la sua arte, della necessaria lotta contro la violenza, con il simbolo della lotta e della ribellione

SCIOPERO DELLE DONNE
TUTTA LA VITA DEVE CAMBIARE
Non si può continuare a far finta di niente.

E’ già dall’indomani delle due assemblee tenute a Roma il 18 e 19 a Roma da lavoratrici, precarie, disoccupate in cui è stato lanciato uno sciopero vero delle donne, delle precarie, delle disoccupate per il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che sta circolando l’appello ad aderire in varie mailing list, alle OOSS, comitati di lotta, con volantinaggi nei luoghi di lavoro e di studio, interventi in assemblee e iniziative di lotta.
Ad oggi quasi nessuna risposta pubblica da parte dei vari organismi.
Come donne, lavoratrici, precarie in lotta contro precarietà, sfruttamento, per conquistare diritti, riteniamo il silenzio più preoccupante dei tentativi di repressione, intimidazione, denigrazione da parte delle controparti e loro difensori che le tante donne che stanno promuovendo lo sciopero del 25 novembre, in tante parti di questo paese, stanno rimandando con coraggio, determinazione e orgoglio al mittente. E’ la stessa repressione e intimidazione, denigrazione che le lavoratrici in lotta, studentesse, le donne no tav, no muos incontrano nelle loro lotte, con in più molestie.
Ci preoccupa questo silenzio assordante perchè ci sembra che non si colga la novità storica e importante di questo sciopero, men che meno il nesso stretto  tra lotta di classe e lotta di genere. Una sottovalutazione del ruolo della lotta e delle ragioni delle donne in questa società, in questo paese.
 Ci preoccupa che dalle militanti, dalle ribelli, dalle iscritte ai sindacati di base, tranne alcune importanti eccezioni, non sentiamo alcuna presa di posizione. Come si pensa di dare continuità allo sciopero del 18\10 e alla manifestazione del 19\10  escludendo dall’orizzonte la lotta e la ribellione delle donne?
 Un sì o un no. Questo ci sembra doveroso.
Siete tutte invitate a partecipare alla conferenza stampa di presentazione dello sciopero delle donne che si terrà mercoledì 20 novembre, in allegato comunicato stampa, in cui verranno presentate anche le iniziative del 25 novembre.
Le compagne del movimento femminista proletario rivoluzionario- aderenti a diverse OOSS e organismi di lotta- di Milano

per contatti: mfpr.mi1@gmail.com
cell:3339415168

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