alle lavoratrici, precarie, disoccupate di milano delle OOSS che hanno indetto lo sciopero generale del 18 ottobre
Alle
compagne dei movimenti di Milano (per il diritto all’abitare, contro
expo, solidali con la lotta no tav, no muos..)che hanno costruito e
realizzato la manifestazione del 19 ottobre a Roma
Alle studentesse in lotta
Alle donne,
alle femministe di questa città che, appena pochi mesi fa, hanno sentito
il dovere di salutare Franca Rame, che coraggiosamente aveva messo al
servizio delle donne la sua arte, della necessaria lotta contro la
violenza, con il simbolo della lotta e della ribellione
SCIOPERO DELLE DONNE
TUTTA LA VITA DEVE CAMBIARE
Non si può continuare a far finta di niente.
E’ già
dall’indomani delle due assemblee tenute a Roma il 18 e 19 a Roma da
lavoratrici, precarie, disoccupate in cui è stato lanciato uno sciopero
vero delle donne, delle precarie, delle disoccupate per il 25 novembre,
giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che sta circolando
l’appello ad aderire in varie mailing list, alle OOSS, comitati di
lotta, con volantinaggi nei luoghi di lavoro e di studio, interventi in
assemblee e iniziative di lotta.
Ad oggi quasi nessuna risposta pubblica da parte dei vari organismi.
Come donne,
lavoratrici, precarie in lotta contro precarietà, sfruttamento, per
conquistare diritti, riteniamo il silenzio più preoccupante dei
tentativi di repressione, intimidazione, denigrazione da parte delle
controparti e loro difensori che le tante donne che stanno promuovendo
lo sciopero del 25 novembre, in tante parti di questo paese, stanno
rimandando con coraggio, determinazione e orgoglio al mittente. E’ la
stessa repressione e intimidazione, denigrazione che le lavoratrici in
lotta, studentesse, le donne no tav, no muos incontrano nelle loro
lotte, con in più molestie.
Ci preoccupa
questo silenzio assordante perchè ci sembra che non si colga la novità
storica e importante di questo sciopero, men che meno il nesso stretto
tra lotta di classe e lotta di genere. Una sottovalutazione del ruolo
della lotta e delle ragioni delle donne in questa società, in questo
paese.
Ci
preoccupa che dalle militanti, dalle ribelli, dalle iscritte ai
sindacati di base, tranne alcune importanti eccezioni, non sentiamo
alcuna presa di posizione. Come si pensa di dare continuità allo
sciopero del 18\10 e alla manifestazione del 19\10 escludendo
dall’orizzonte la lotta e la ribellione delle donne?
Un sì o un no. Questo ci sembra doveroso.
Siete tutte
invitate a partecipare alla conferenza stampa di presentazione dello
sciopero delle donne che si terrà mercoledì 20 novembre, in allegato
comunicato stampa, in cui verranno presentate anche le iniziative del 25
novembre.
Le compagne del movimento femminista proletario rivoluzionario- aderenti a diverse OOSS e organismi di lotta- di Milano
per contatti: mfpr.mi1@gmail.com
cell:3339415168
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