CASERTA - In preda all'ennesimo raptus
di follia innescato dalla gelosia, si è sfogato con tutta la
sua forza contro la convivente di vent'anni, madre di suo figlio,
riempiendola di calci e pugni all'addome fino a spappolarle la
milza.
La cruenta aggressione è avvenuta la
scorsa notte a Macerata Campania, comune a pochi chilometri da
Caserta: la vittima si chiama Rosaria Aprea, ora ricoverata in
prognosi riservata nell' ospedale civile del capoluogo casertano;
l'aguzzino è il suo compagno, Antonio Caliendo, 27 anni,
costituitosi poco dopo la mezzanotte al Posto di Polizia di
Casapesenna, dove si è recato con la sorella, che è anche il
suo avvocato, quando ha capito di essere braccato dagli uomini della
della Squadra Mobile della Questura di Caserta. Il giovane,già noto
per lesioni personali, ingiuria, violenza privata e violazione
di domicilio, è stato poi fermato con l'accusa di tentato
omicidio e maltrattamenti.
BOLDRINI A NAPOLI. Una vicenda avvenuta
poche ore prima della visita a Napoli del presidente della
Camera dei Deputati, Laura Boldrini, che più volte in questi
giorni è intervenuta sul tema della violenza contro le donne: "La
politica - è il monito del presidente
della Camera - deve dare risposte a una situazione che sta
diventando allarmante, ci deve essere più attenzione su
come prevenirla e dare gli strumenti necessari a chi opera in
questo ambito".
Boldrini ha poi sottolineato come siano
diversi gli aspetti relativi alla questione femminile, come
quello relativo all'occupazione.
DISOCCUPATA. E, infatti, non ha
un'occupazione Rosaria Aprea. Ma aveva l'ambizione di diventare
una miss, tanto che nel 2011 partecipò a un concorso di
bellezza a Pesaro. E anche in terra marchigiana, hanno scoperto gli
investigatori diretti dal vice questore
Alessandro Tocco, rimase vittima della morbosa gelosia del
compagno, che la raggiunse picchiandola selvaggiamente
e costringendola a ricorrere alla cure mediche in ospedale. È
emerso inoltre che il 27enne picchiava spesso la compagna, anche
per i pretesti anche più futili, tanto che la madre della
giovane aveva cercato più volte, ma invano, di convincerla a
interrompere la relazione. La giovane, che questa notte dopo il
ricovero ha subito due operazioni - per
l'asportazione della milza e l'altra per fermare un'emorragia
surrenalica - resterà in prognosi riservata almeno fino a
domani.
http://www.leggo.
it/NEWS/ITALIA/caserta_picchia_la_compagna_rosaria_aprea/notizie/279056.shtml
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Si era presentata a casa del suo ex per
riprendersi il cane. Lui ne ha approfittato per sequestrarla.
Per un'intera notte l'ha massacrata di botte, violentata e
torturata con vari oggetti trovati in casa. E' l'allucinante vicenda
di cui è stata vittima una 38enne. Solo a metà mattinata del
giorno dopo, la donna è riuscita a scappare. I carabinieri di
San Giuliano Milanese,
su segnalazione di un passante, l'hanno
soccorsa mentre si trascinava con indosso una maglietta intrisa
di sangue. Aveva il volto tumefatto e il corpo coperto di lividi
ed escoriazioni. Prima di essere trasportata all'ospedale, è
riuscita a pronunciare solo poche
parole tra cui il nome del suo aguzzino. Dopo aver chiamato
un'ambulanza ed aver affidato la donna alle cure dei sanitari,
i carabinieri si sono precipitati nell'abitazione dove risiede
l'uomo: lungo la
scala condominiale che conduce
all'appartamento i militari hanno trovato una lunga scia di
sangue. In casa altre numerose chiazze di sangue e diverse bottiglie
di alcolici vuote. Alla richiesta di spiegazioni, il 42enne si
è limitato a dichiarare di aver litigato con la compagna e poco
dopo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni
personali, rapina, violenza sessuale e sequestro di persona. La
donna, invece, è ricoverata. Ha una frattura delle ossa nasali
e contusioni in varie parti del corpo, tra cui la faccia e il
cuoio capelluto: ne avrà per 30 giorni.
(Veronica)
http://milano.repubblica.
it/cronaca/2013/05/13/news/il_suo_ex_la_tortura_la_picchia_e_la_violenta_l_incubo_lungo_una_notte_di_una_38enne-
58704519/
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"...Tu devi essere mia, o sei mia
o non sei”, questo è quanto ha detto un uomo prima di
uccidere la sua ex fidanzata; è la rottura di questo concetto
di possesso, di proprietà, che c’era anche prima ma che oggi,
da parte delle donne viene messo in discussione, non viene
accettato.Le uccisioni e violenze come reazione degli uomini
alle donne che vogliono rompere i precedenti legami, la precedente
vita sono delitti, violenze fasciste, perchè mossi da una
concezione
fascista di attacco ad ogni spinta di
ribellione... "
"...Eva Gabrielsson, compagna
dello scrittore Stieg Larsson di “Uomini che odiano le donne”,
di fronte alla domanda di un giornalista che chiedeva quali sono
le radici di questo odio contro le donne, ha risposto: “Come diceva
Von
Clausewitz, la guerra non è altro che
la continuazione della politica con altri mezzi. La stessa cosa
avviene per la violenza sulle donne, che non fa altro che proseguire,
su un diverso terreno, la discriminazione e l’ingiustizia delle
quali siamo vittime nella nostra
società. Per questo la violenza alle donne è una violenza a
tutti i cittadini, non un fatto privato tra individui”
"..Vengono scaricate sulle donne i
tagli e i peggioramenti ai servizi sociali, la gestione della
crisi nella famiglia. E sono proprio le donne e i bambini a pagare
i tagli alla sanità e la logica puramente produttivista e
utilitarista che vi regna, con il ritorno delle morti per
parto.
Mentre riprende il bombardamento
ideologico e attacco pratico da parte di governo e Vaticano
contro la libertà di scelta delle donne, contro il loro diritto
di decidere in tema di maternità un nuovo attacco contro le
donne ancora accusate di essere assassine, di praticare la
violenza attraverso l’aborto (il pieno sostegno della Chiesa
cattolica di Papa Francesco alla marcia integralista e fascista
"della morte" di ieri 12 Maggio a Roma rientra pienamente
in esso - ndr)... Questa politica fatta da Stato, padroni,
Governo, Chiesa contro le donne, per le donne ha come
inevitabile conseguenza l’aumento dell’oppressione, del
maschilismo fascista, della violenza sessuale contro
le donne..." (stralci dall'opuscolo del Movimento
femminista proletario rivoluzionario "Uccisioni delle donne
oggi")
UNA VIOLENZA CONTINUA! "UN
FEMMINICIDIO CONTINUO" come hanno scritto Luigia e Concetta
nell'appello da loro lanciato in questi giorni "...Ci vuole
una mobilitazione nazionale delle donne, una risposta doverosa,
urgente e
ineludibile. Una risposta autonoma del
movimento delle donne, fuori e contro l'azione che il nuovo
governo dice di voler fare. Le donne non vogliono e non possono
fidarsi e delegare al governo e allo Stato!..."
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Non si può continuare a far finta di
niente, non si può continuare a non fare niente…
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