Chiediamo di diffondere il più possibile questo comunicato e di costruire insieme le
giornate del 9 e del 12 maggio .
Comunicato stampa 8/5/2013
La Questura
di Roma vieta il corteo in ricordo di Giorgiana Masi e contro il femminicidio.
Dopo 2 giorni di trattativa con la Questura di Roma, i
gruppi e le associazioni di donne, i collettivi autorganizzati e liberi
individui, promotori della giornata del 12 maggio in ricordo di Giorgiana Masi,
contro il femminicidio e in contestazione alla “Marcia per la vita” convocata
dall’oltranzismo cattolico, ricevono il divieto di manifestare in qualsiasi
luogo adiacente al percorso della marcia.
Si tratta dell’ennesima dimostrazione di come l’operato
delle forze dell’ordine sia asservito ai poteri del governo cittadino e allo
stato del vaticano, nascondendo una marcia tutta politica sotto le vesti di
manifestazione sportiva, e adducendo motivi di ordine pubblico.
Giorgiana Masi come centinaia di persone il 12 maggio del
1977 erano in strada sfidando, anche quella volta, il divieto di manifestare.
Oggi come ieri saremo nelle strade del centro di Roma,
partendo da Piazza Campo de Fiori fino ad arrivare a Ponte Garibaldi.
Con o senza autorizzazioni noi costruiremo la nostra
giornata.
La nostre vite sono autodeterminate e la nostra rabbia non
si placa.
Giovedì 9 maggio ore 18 assemblea pubblica a piazza Sonnino
Il 12 maggio tutti e tutte in piazza!
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