02/05/13

Viene prima l'uovo o la gallina?

FALSO PROBLEMA, perché la società borghese, infischiandosene della scienza e delle lotte PASSATE delle donne, ha già deciso chi deve avere il primato dei diritti e della vita: l'uovo naturalmente, la gallina resti nel ruolo che Dio (quale?) le ha assegnato, un'INCUBATRICE!

Pro life, ministri, la CEI di Bagnasco
pro life in azione a livello europeo. la campagna, decisa nell'ambito dell'incontro mondiale delle famiglie dello scorso anno a Milano, prende il via. Al momento in maniera stentata, ma, sappiamo bene, che queste sono campagne ideologiche che, da un lato,  non disperano di ottenere risultati pratici e, dall'altro, spandono un humus reazionario contro le donne, diffondono concezioni e, spesso ottengono leggi, che fanno ritornare indietro

Quale l'obiettivo della campagna? Riconoscimento, a livello europeo, dei diritti giuridici dell'embrione. Il top sarà il 12 maggio con una mobilitazione, in Italia, a livello nazionale di raccolta firme da presentare al parlamento europeo, per indurlo ad ascoltarli sui temi di eutanasia e aborto.

Con i chiari di luna di ministri cattolici, tra cui la pasdaran della L.40 neoministra alla sanità Beatrice Lorenzin, in buona compagnia con numerosi ministri paladini della famiglia, la sua centralità, diritto di scelta delle famiglie in tema di educazione etc, etc, dovremo attenderci una levata di scudi contro le sentenze dei tribunali sulla L40, e "la piena applicazione della L.194".
Se a questo uniamo la riconferma alla guida della CEI di Bagnasco non è difficile pensare ad una controffensiva su aborto, centralità della famiglia e ruolo della donna in essa.
Inoltre, dalle statistiche è emerso che l'andamento degli obiettori è legato al "clima" politico.  già oggi, l'elevato numero degli obiettori rende impossibile ricorrere all' IVG in diverse regioni...mala tempora currunt
stralci dall'opuscolo contro la legge sulla procreazione assistita:
"..Questo sistema da un lato toglie diritti alle donne, dall'altro ripropone le crociate a favore del focolare domestico, vengono tagliati i servizi sociali costringendo le donne a tornare a casa, a rivestire il ruolo di moglie-madre-casalinga, vengono elaborate politiche in "favore della famiglia" come cellula base del sistema capitalistico e luogo di prima applicazione della trasformazione in senso reazionario della società, con lo scopo di ribadire, per le donne, l'unicità di un "destino" di oppressione e sottomissione considerato "naturale"...
Queste da un lato dimostrano che in realtà nella società borghese nessun passo in avanti delle donne è duraturo e definitivo; che la lotta delle donne permette di ottenere delle conquiste, se continua, permette di impedire arretramenti...."

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