Sul Ddl Roccella, fatto dopo il femminicidio di Giulia, ma di fatto un'estensione delle norme sul "Codice rosso", non spendiamo altre parole, le avevamo già dette tempo fa, riportando anche i giudizi di operatori della giustizia che dicono e dimostrano quanto quelle norme siano inutili, impotenti a frenare la violenza sessuale, femminicidi, stupri delle donne.
Quello che c'è di "nuovo" è l'appello della Schlein alla Meloni: "...nei mesi scorsi e anche negli ultimi giorni mi sono rivolta a Giorgia Meloni: almeno sul contrasto a questa mattanza lasciamo da parte l'aspro scontro politico tra maggioranza e opposizione...".
Quindi sui nostri corpi, non c'è neanche quella minima opposizione - fatta dal Pd su altri temi - ad un governo fascista che ha posto all'OdG nella sua agenda l'attacco ai diritti, alle condizioni di vita e di lavoro delle donne in ogni campo, sul lavoro, sulla natalità, sulle immigrate, sulle donne incinta nelle carceri, sul salario minimo e reddito di cittadinanza, ecc. ecc.; condizioni che, insieme ad una oscena campagna ideologica che alimenta a fronte di femminicidi e stupri la concezione "te la sei cercata" e risponde solo con più polizia e norme securitarie, costituiscono l'humus migliore per alimentare, giustificare l'odio di miseri uomini contro le donne.
Questo appello della Schlein è grave perchè nasconde questa realtà che sta prima e starà dopo il 25 novembre e accompagna la tattica ipocrita/demagogica messa in campo dal governo Meloni, dopo il femminicidio di Giulia, di appropriazione della giornata del 25 novembre - le donne, le terribili violenze sessuali che subiscono, le loro morti sono diventate quasi uno spot pubblicitario nelle Tv, in particolare nelle reti mediaset - allo scopo di svuotarla della sua forza di inevitabile scontro con Stato, governo, sistema capitalista, di soffocare, deviare la lotta delle donne. Meloni e Schlein si uniscono nel dire che la questione delle violenze contro le donne "non è politica"... Quindi sulle donne si può fare tutto, decidere provvedimenti che sono sicuramente politici, ma farli passare per non politici, per sociali...
Un vero e proprio inganno che va respinto.
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