17 novembre giornata di mobilitazione per la Palestina, in avvicinamento al 25 novembre giornata mondiale contro la violenza sulle donne, a fianco delle sorelle palestinesi.
Come compagne dell'mfpr di Milano abbiamo partecipato al corteo promosso dagli studenti che ha visto un migliaio di studenti, determinati, combattivi e ben consapevoli di ciò che sta succedendo in Palestina.
Striscioni e slogan contro il genocidio che lo stato d'Israele sta compiendo nella striscia di Gaza e nella Cisgiordania
Gli interventi hanno sottolineato come il massacro sia sostenuto dagli Usa dalla UE e dal governo Meloni e come in Italia la propaganda a favore d'Israele sia vergognosa.
Proprio nella giornata mondiale dello studente si registrano più di quattromila minorenni uccisi nella striscia di Gaza.
La giornata mondiale dello studente fu istituita proprio per non dimenticare gli eccidi degli studenti che protestavano nel 1973 contro il regime dei colonnelli in Grecia e degli studenti di Città del Messico nel 1968,uccisi a decine.
Il volantinaggio rivolto alle ragazze per il 25 novembre ha avuto successo solo quando è stato messo in evidenza lo slogan "siamo tutte palestinesi". Il rifiuto iniziale, identico a quello verso tutti gli altri volantini di organizzazioni politiche, si è trasformato in approvazione e sorrisi d'intesa.
In seguito si è fatto un intervento al mercato in zona via Padova, via multietnica; anche durante il volantinaggio al mercato abbiamo verificato che il volantino, prima rifiutato è stato accettato perché a sostegno delle donne palestinesi.
Una lavoratrice anziana ci ha detto con una certa veemenza: "noi sulla Palestina siamo ben preparati, gli ebrei se ne devono andare, noi siamo proletari di lunga data!"
Sono stati distribuiti centinaia di volantini
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