Sempre al fianco di Lavinia
Flavia!
Il licenziamento di Lavinia deve
essere cancellato!
Lavinia Flavia Cassaro è stata criminalizzata l'anno scorso per avere manifestato
tutta la sua legittima indignazione/rabbia verso la polizia che, a protezione
dei fascisti, aveva caricato brutalmente i giovani, i lavoratori, le donne, i
migranti che manifestavano a Torino in difesa dei valori antifascisti, della
Resistenza partigiana, contro i fascisti di Forza Nuova e CasaPound, cui il
governo di allora, con in prima linea il Ministro Minniti, aveva permesso di
candidarsi alle elezioni, facendo carta straccia di tutto quello che c'è
scritto nella Costituzione.
Nel 70°
anniversario della Costituzione nata dalla Resistenza, che vieta
l'esistenza politica e sociale di chi fa apologia di fascismo, il MIUR/Governo
Renzi che in occasione del 70° della Costituzione aveva promosso diverse
iniziative per gli alunni, si sono accaniti invece contro una docente di scuola
primaria che in nome di quei diritti e libertà si è sempre battuta
coerentemente per la difesa dell'antifascismo.
Perché difendere i valori della Resistenza nel
nostro paese, vuol dire anche protestare verso una polizia che protegge l'onda
nera fascista che sta avanzando
nel nostro paese politicamente, socialmente, culturalmente, ideologicamente e
praticamente. Una polizia che difende realtà criminali come Forza Nuova e
CasaPound, che proprio in quei giorni sparavano anche addosso ai migranti; una
polizia che sempre in quei giorni caricava a Roma le maestre diplomate in lotta
per difendere il loro posto di lavoro.
Lavinia è stata
licenziata per aver manifestato la sua legittima indignazione verso tutto
questo, rappresentando la giusta rabbia di tante persone,donne, giovani!
Si tratta di
fatto di un licenziamento politico,
quindi illegittimo! Si tratta di un fatto gravissimo, senza precedenti dalla
nascita della Repubblica, come sono stati costretti a riconoscere anche alcuni
giornali.
Essere licenziati per le proprie opinioni
politiche, espresse, tra l’altro, fuori dal proprio luogo di lavoro e, quindi,
NON nell’esercizio delle proprie funzioni, viola oltre che lo Statuto dei
Lavoratori, anche la stessa Costituzione.
Lavinia,
sostenuta da una grande solidarietà che è subito esplosa da più parti e si è
estesa dal Nord al Sud del paese, ha lottato e sta lottando fino ad oggi contro
questo licenziamento, ricorrendo anche al ricorso legale contro il MIUR. Ma è
notizia di questi giorni che il tribunale di Torino ha confermato il
licenziamento di Lavinia rigettando il ricorso.
E mentre oggi
il governo col Ministro degli Interni, Salvini difende e legittima i fascisti,
calpestando la Costituzione e resta fino ad oggi impunito, Lavinia, una docente
più che giustamente antifascista, perché il
fascismo è un crimine e non un'opinione, una donna più che giustamente in
protesta contro la repressione odiosa della polizia che proteggeva i fascisti,
deve essere doppiamente messa al bando!
Noi diciamo: Siamo state tutte con Lavinia Flavia Cassaro!
Contro il fascismo e una polizia a sua difesa, ribellarsi è giusto e necessario!
Chiediamo che il licenziamento politico di Lavinia sia revocato!
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