06/05/19

Taranto 19 - 21 luglio, seminario estivo. Invito a partecipare



Da Tavolo4

Annunciamo che quest'estate, dal 19 al 21 luglio a Taranto, si terrà un seminario, aperto a chiunque voglia partecipare. Sarà un seminario essenzialmente teorico, di studio, discussione.

Il tema principale sarà:

quale movimento delle donne serve perchè "tutta la vita deve cambiare"
analisi delle tendenze nel movimento femminista in Italia

Ma in questi tre giorni vogliamo fare anche altro...
Vogliamo farvi conoscere Taranto, il suo mare, questa città bella ma crogiuolo di tanti problemi, farvi vedere l'immensa fabbrica Ilva/ArcelorMittal, incontrare alcune donne dei Tamburi, Paolo VI in lotta contro morti e malattie da inquinamento, ecc.

Invitiamo chiunque voglia venire a farcelo sapere entro giugno: scrivendo a: mfpr.naz@gmail.com o telefonando a 3475301794.
Facciamo un invito particolare alle donne proletarie, alle lavoratrici, alle immigrate che lottano, perchè avanzi e si conquisti in tutti i campi il loro ruolo d'avanguardia nel movimento generale delle donne, superando anche arretratezze, visioni ristrette; perchè, subendo non una ma tutte le oppressioni, siano sempre più la forza più determinata e coerente contro questo sistema capitalista, in pratica ma anche nella necessaria battaglia teorica.
Noi siamo quelle che pongono come prioritaria la pratica, la lotta, perchè è dalla pratica di lotta che provengono le idee giuste, perchè attraverso i fatti si riesce di più a dimostrare la giustezza o l'erroneità di una teoria. Ma dobbiamo fare anche teoria, non dobbiamo lasciare ad altre la teoria. Noi a volte dobbiamo misurarci con teorie sofisticate, non facili da analizzare e criticare. Ma insieme possiamo farlo. Senza elaborazione teorica, senza liberarci delle tendenze errate, inevitabilmente ci facciamo guidare dalle teorie borghesi, piccolo borghesi anche se si facciamo mille pratiche di lotta.
Chi ha più interesse alla teoria rivoluzionaria sono le donne! Perché le donne hanno più interesse a combattere le varie tendenze politiche, culturali, ideologiche, che in un modo più o meno crudo o più o meno velato teorizzano l'immutabilità della condizione delle donne o ne fanno solo una lotta/trasformazione di idee, di interventi politici e non una lotta di prassi rivoluzionaria.
Dobbiamo sfidare il campo della filosofia, delle idee, perché le nostre idee non sono “idee”, sono armi. Le donne possono avere una marcia in più anche su questo.

MFPR

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