24/05/19

La lettera della donna che a Bologna, dopo aver affrontato un intero plotone di celere, è stata violentemente scaraventata a terra.

Nella foto si possono vedere i risultati di questo ennesimo abuso poliziesco.
Queste le sue parole:



I fatti parlano da soli.
NON MI RITENGO UN'EROINA, SONO UNA DONNA MADRE DI TRE FIGLI STANCA ESSERE SFRUTTATA, STANCA DI VEDERE E SUBIRE INGIUSTIZIE, STANCA DI TROVARE MILLE ESCAMOTAGE PER ARRIVARE ALLA FINE DEL MESE ANZI ALLA METÀ, DIREI CHE SONO MOLTO ARRABBIATA
L'attacco fatto a me e non solo e un attacco a tutti gli antifascisti, è un attacco a tutti quelli che lottano per un posto di lavoro, per maggiori tutele e salari dignitosi, per le case popolari, contro gli sfratti, per una sanità migliore, per unistruzione garantita.
È un attacco a chi lotta contro chi porta avanti politiche repressive, di odio e intolleranza.
OGGI COME ALLORA LA PROPAGANDA FASCISTA È ASSERVITA SOLTANTO AGLI SFRUTTATORI PADRONI CHE CON I MALLOPPI CARPITI AI PROLETARI SI FANNO SEMPRE PIÙ RICCHI, SEMINANDO PER IL MONDO LUTTI INAUDITI E DISEREDATI AFFAMATI.
DOPO 70 ANNI DALLA LIBERAZIONE, COSTATO AMARAMENTE CHE NON SI È LIBERATO PROPRIO NIENTE E I POPOLI, I PROLETARI DI TUTTO IL MONDO SI TROVANO ANCORA PIÙ IMPREGNATI, SPROFONDATO IN QUESTA FOGNA CAPITALISTA.
COME DONNA VOGLIO RINGRAZIARE E RICORDARE LE 35000 DONNE PARTIGIANE ARMATE E NON, DONNE INCREDIBILI, OPERAIE, CONTADINE, STUDENTESSE, INSEGNANTI DI OGNI ETÀ ED ESTRAZIONE SOCIALE, ANTIFASCISTE PER SVARIATI MOTIVI HANNO CONTRIBUITO ALLA LIBERAZIONE
E A VOI DONNE DI OGGI MI SENTO DI DIRE.... NON ABBIATE PAURA ABBIAMO DA RIMETTERCI SOLO LE CATENE
TOCCANO UNO NE TOCCANO TUTTI
UNITI SIAMO UNA FORZA
NO ALLA REPRESSIONE..... LA LOTTA PAGA SEMPRE..... LA STORIA CE LO INSEGNA

Nessun commento: