Una grande manifestazione di donne, quella che si è svolta ieri a Roma alla vigilia della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, promossa da NUDM, che conferma l'opposizione del movimento delle donne al governo fascista-razzista-sessista Lega/M5S che con leggi reazionarie come il Ddl Pillon, l'attacco al diritto di aborto, il decreto indegno della non "dignità", il fascista e razzista decreto sicurezza Salvini/Lega/M5S, il repressivo "reddito di cittadinanza", la manovra finanziaria... è nemico odioso nello specifico delle donne e della loro vita, che conferma l'opposizione contro " la svolta reazionaria globale", che rivendica la lotta antifascista, antirazzista, antisessista del movimento delle donne, che riafferma in gran parte che la violenza sulle donne non è un fatto isolato ma sistemico...
All'interno dello "stato di agitazione permanente" di Nudm, nella grande manifestazione di ieri
ha agito attivamente la "squadra di agitazione e propaganda" delle compagne del Movimento femminista Proletario Rivoluzionario, trovando e suscitando sintonia e condivisione su parole d'ordine e alcuni slogan in particolare, che nel volantino distribuito al corteo ha posto con forza che "... Abbiamo tutte la responsabilità che la ribellione, la lotta delle donne diventi sempre più uno dei principali "pericoli" di questo governo, di questo Stato borghese, dei padroni, degli "uomini che odiano le donne".Organizziamoci per scatenare la furia rivoluzionaria delle donne!"
Se è vero che la violenza è un fatto sistemico, è necessario organizzare e ampliare l'area femminista proletaria rivoluzionaria del movimento delle donne, contrastando l'influenza riformista del femminismo piccolo e medio borghese, ponendo come centrale la questione della lotta rivoluzionaria "...Siamo “la marcia in più” che arricchisce la lotta complessiva, la battaglia rivoluzionaria dei proletari e masse popolari per rovesciare questo marcio sistema capitalista, dalla terra al cielo, per una nuova società”
Nessun commento:
Posta un commento