Di seguito un commento che condividiamo
....Lo stralcio dell'articolo 5 dal progetto di legge sulle unioni civili ripropone
una logica di esclusione e discriminazione ai danni delle coppie omosessuali e
dei figli/e interni/e alla coppia.
La campagna depistante contro l'”utero in
affitto” da parte del fronte reazionario ha ottenuto il proprio vero obiettivo:
portare un progetto di legge già gravato da compromessi e rinunce al di sotto
della soglia della decenza.
A questo sbocco hanno condotto, con varie
responsabilità, attori politici diversi.
Vi ha concorso il M5S: che
dichiarando, su comando di Casaleggio, la “libertà di coscienza” dei propri
parlamentari attorno al tema delle adozioni, ha dato alla legge il primo colpo
di piccone, al solo scopo di prenotare il voto reazionario alle proprie liste e
candidati nelle elezioni di ogni ordine e grado, in vista soprattutto dei
ballottaggi.
Vi ha concorso in misura determinante il PD di Renzi: che ha
usato cinicamente il primo voltafaccia del M5S come alibi di comodo per
scaricare l'articolo 5 e puntare al patto di maggioranza col NCD di
Alfano. La
soluzione migliore per lisciare il pelo all'elettorato reazionario in vista
delle amministrative, del referendum istituzionale, delle future elezioni
politiche.
L'annuncio da parte della minoranza PD del proprio voto di
fiducia al governo, nonostante il “dissenso”, misura ancora una volta la sua
capitolazione al renzismo persino sul terreno dei diritti democratici e civili.
La Chiesa cattolica ha dato naturalmente la propria benedizione
all'intera operazione. Sia attraverso le dichiarazioni della CEI, sia attraverso
la segreteria di Stato vaticana, sia attraverso il portavoce personale di Papa
Francesco. A riprova, se ve n'era bisogno, dell'immutabile opposizione
dell'istituzione Chiesa alla pienezza dei diritti dei gay e delle lesbiche, e
più in generale ai principi elementari dell'uguaglianza. Altro che
“progressismo” papalino!
Contro la svendita in atto, l'intero fronte
lgbt e delle famiglie arcobaleno ha indetto per il 5 marzo a Roma una grande
manifestazione nazionale unitaria.....
pcl
Nessun commento:
Posta un commento