Un aborto spontaneo e il ricovero di una lavoratrice diabetica a causa delle tensioni alla Nek, ma le operaie licenziate resistono
Massima solidarietà del MFPR
Di seguito la stampa di oggi:
A seguito
dell’approvazione dello «stato di crisi», vengono
congelate alcune voci in busta paga, del valore di circa 80 euro. In 24
la prendono male, e occupano l’azienda, bloccando l’ingresso. A questo
fanno seguito le denunce da parte del presidente della cooperativa
Mario Zese (a suo dire, gli sarebbe stato impedito di entrare nello
stabile) e dal licenziamento delle scioperanti. Seguono incontri in
Prefettura, e una intesa di parziale reintegro, che però viene rifiutata
dalle lavoratrici. A metà dicembre la cooperativa rende noto di voler
chiudere il sito... si formalizza l’apertura della mobilità
per 36 altre lavoratrici di Nek, peraltro già annunciata. In pratica,
Libera licenzia tutti i lavoratori dell’impresa.
Nessun commento:
Posta un commento