Da Amazora
Ciao
a tutte,
vi
scriviamo con il cuore felice dopo la fantastica notizia
dell'assoluzione di Higui, compagna argentina che nel 2016 scelse di
vivere e si autodifese contro un branco di 10 maschi che odiano le
lesbiche.
E'
stata assolta, non per la benevolenza dello Stato e i suoi tribunali,
ma per la sua forza e per la solidarietà femminista che si è
creata, immediatamente, intorno a lei in tutti questi anni.
La
vittoria delle compas argentine e di Higui è un fuoco che ci riempie
il cuore e ci dimostra e conferma che la solidarietà femminista è
la strada che permette che nessuna rimanga indietro, che nessuna
rimanga sola.
Facciamole
sentire ancora il calore della solidarietà femminista alla nostra
compa egiziana Rasha che, dopo 2 rinvii, sabato 26 marzo ci sarà la
prima udienza del suo processo con le accuse di diffamazione e
calunnia. A cui si aggiunge una nuova accusa, quella di disturbo
deliberato!!!!
Tutto
quanto per aver dato solidarietà alle sopravvissute di stupri e
violenze fatte dal regista egiziano Islam El Azzazi.
Per
farle arrivare la solidarietà scatta una foto e mandala
su
twitter con l'hashtag: #continuiamo_a_disturbare
#Solidarietà_con_Rasha_Azab
In
allegato qualche immagine delle compas egiziane da mettere sui
social.
In
caso i social non siano il tuo terreno, invia la foto alla nostra
mail, amazora@bruttocarattere.org
e ci penseremo noi a farla arrivare a Rasha.
Usa
la tua creatività nella città dove vivi e gira le info alle tue
compas.
Disturbiamo
ancora dando tutta la nostra solidarietà a Rasha ed a tutte le
soppravvissute sempre!
L’anno scorso durante il Festival del cinema del Cairo che si è tenuto dal 26 novembre al 5 dicembre 2021, sono uscite 7 testimonianze anonime sul blog “Daftar Hekayat” https://elmodawana.com/ che da tempo si occupa di denunciare anonimamente stupratori e molestatori, contro il regista egiziano Islam Azzazi accusato di stupri e violenze sessuali. In seguito alla forte campagna di solidarietà con le sopravvissute, la direzione del festival ha cancellato la conferenza stampa del suo film. Ma Azzazi ha sporto denuncia contro 6 persone solidali. Ad oggi, l’unica ad andare a processo sarà la compagna egiziana, scrittrice e giornalista Rasha Azab, che ha osato portare solidarietà.
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