8 Marzo/Sciopero delle donne a Palermo: la MARCIA IN PIU" della doppia lotta delle donne/lavoratrici
Una bella giornata oggi a Palermo in cui sono scese in sciopero le precarie Assistenti delle Coop Sociali di Palermo e provincia, lavoratrici della scuola docenti e Ata, operatrici precarie Call Center dello Slai Cobas sc che insieme alle compagne Mfpr sono state le protagoniste di una combattiva marcia in città che ha avuto diverse tappe di lotta.
La prima tappa ha visto le lavoratrici e le compagne aprire un grande striscione nel piazzale antistante il Tribunale contro violenza e femminicidi
Per ogni donna uccisa, violentata e lesa siamo tutte parte lesa, ma non possono bastare solo lacrime e lutto! Contro le sentenze sessiste contro le donne che subiscono violenza che questa giustizia borghese sempre più spesso trasforma da vittime in carnefici!
La violenza sino agli odiosi femminicidi sono il frutto più odioso di questa società capitalista contro cui noi donne proletarie dobbiamo lottare a 360 gradi in ogni ambito!
Ci si è quindi spostate verso Piazza Verdi dove siamo intervenute nella manifestazione promossa da Nudm Palermo portando uno striscione, il volantino sullo sciopero e la mozione contro la guerra imperialista frutto dell'Assemblea nazionale donne/lavoratrici e anche in collegamento e unità con tutte le altre operaie, lavoratrici, precarie, compagne in sciopero e in lotta oggi nelle altre città.
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TUTTA LA NOSTRA VITA NON SI TOCCA LA DIFENDEREMO CON LA LOTTA!
In piazza in particolare bella e vivace la partecipazione di tante studentesse che in diverse hanno accolto volentieri il volantino/sciopero e la mozione contro la guerra imperialista.
Le compagne di Nudm dopo gli interventi delle studentesse hanno invitato le lavoratrici a parlare al microfono.
La marcia è quindi continuata verso il palazzo della Città Metropolitana lungo il centro storico con le precarie Assistenti Coop Sociali a rischio di nuovo licenziamento dal 26 marzo prossimo in sciopero sostenute attivamente dai lavoratori Assistenti anch'essi in sciopero mentre si continuava a volantinare.
Altra tappa di lotta con il presidio a Palazzo Comitini presidiato da digos e polizia sede della Città Metropolitana. NON VI DAREMO PACE! LA NOSTRA DOPPIA LOTTA NON SI FERMA! Contro precarietà disoccupazione carovita! Per un lavoro stabile!
Diffusione del volantino anche verso le donne migranti che
in tante abitano in questa parte del centro storico di Palermo
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