Nella manifestazione nazionale delle donne a Roma del 27 novembre buona diffusione di questo importante opuscolo-di cui oggi pubblichiamo il sommario e la premessa.
Invitiamo a richiedercelo scrivendo a mfpr.naz@gmail.com lo invieremo in Pdf.
Chiediamo un contributo volontario di 5 euro, che si possono inviare
in busta all'indirizzo: Via Livio Andronico, 47 - 74121 Taranto c/o Slai
cobas per il sindacato di classe (dove come Mfpr ci appoggiamo); o
tramite c/c bancario UNICREDIT BANCA ROMA agenzia Taranto via Marche
intestato a Slai cobas per il sindacato di classe, avente le seguenti
coordinate bancarie: IT 49 W – ABI 02008 – CAB 15807 n. conto
000011056357 - per la causale scrivere: opuscolo 'produzione e riproduzione'.
Cari saluti
MFPR
Cominciamo a "mettere le mani" su questo importante tema su cui da sempre il movimento delle donne, le sue principali teoriche hanno dibattuto, analizzato, preso posizione perchè ha a che fare con l'analisi di fondo del ruolo e condizione delle donne nel sistema capitalista e le sue implicazioni nella lotta di liberazione delle donne.
Questo tema riemerge anche oggi nel nostro paese, sia pur in maniera non approfondita e in generale con posizioni non classiste e non rivoluzionarie e/o anche con un uso distorto di Marx/Engels.
La stragrande maggioranza delle donne svolge lavoro domestico, che lavori fuori casa o sia disoccupata. Il carico della cura della famiglia, dei figli, del marito è sulle spalle delle donne.
Questa attività che apparentemente sembra privata, in realtà ha un fondamentale ruolo sociale per la riproduzione/conservazione della forza lavoro (compresa la nascita di nuove braccia produttive) perchè torni ad essere sfruttata il giorno dopo dal padrone.
In che senso però la riproduzione è parte della produzione capitalista; qual è il suo valore?
Senza la lotta rivoluzionaria per l'abbattimento del sistema capitalista ci può essere liberazione dal lavoro domestico?
E' possibile che una nuova società metta fine alla riproduzione come fonte di oppressione per le donne?
Di questo essenzialmente nella 2° formazione rivoluzionaria delle donne abbiamo cominciato a parlare, a porre degli spunti, da approfondire successivamente facendo anche chiarezza su alcune posizioni che vanno per la maggiore nel movimento femminista.
Nessun commento:
Posta un commento