Le precarie e i precari Assistenti di Palermo nei giorni scorsi hanno protestato con forza negli uffici Politiche Sociali della Citta Metropolitana di Palermo... l'irresponsabilità di alcuni funzionari è indecente e assolutamente contro i diritti degli studenti disabili e delle lavoratrici/lavoratori
E POSSONO CHIAMARE TUTTE LE FORZE DELL'ORDINE che vogliono( come hanno fatto)... noi stiamo lottando per diritti sacrosanti e NON CI FERMEREMO PERCHE' SIAMO NEL GIUSTO!
I VOSTRI TENTATIVI REPRESSIVI COME UNICA RISPOSTA AI PROBLEMI SOCIALI LI RIMANDIAMO AL MITTENTE!
Anche la nuova udienza del processo a nostro carico di metà dicembre per noi è nuova occasione di denuncia e lotta giusta e necessaria che stiamo portando avanti da anni e non abbiamo alcuna paura!
Il servizio di assistenza igienico-personale specializzato deve essere garantito a tutti gli studenti e tutti le/gli assistenti devono rientrare a scuola!
Assistenti SLAI COBAS PER IL SC PALERMO/SICILIA
Si è sbloccato a Palermo il servizio di assistenza specializzata igienico-personale per altri 21 studenti disabili delle scuole superiori (tra gli studenti non in possesso di UVM), dopo che da ottobre si è avviato, grazie ad una costante, determinata e resistente lotta degli Assistenti e di famiglie di quasi due anni dallo scoppio della pandemia, il servizio per 131 studenti con certificazione UVM.
MA NON BASTA! STIAMO LOTTANDO PER SBLOCCARE IL SERVIZIO PER ALTRI 117 STUDENTI DISABILI SENZA UVM e su questo apprezziamo che il Sindaco Orlando ha dato chiare direttive per estendere il servizio anche a questi studenti, per non mettere in atto discriminazioni come ha scritto, ma funzionari dell'Ufficio delle Politiche Sociali, come odiosamente sono soliti fare, cercano ancora di mettere illegittimamente bastoni tra le ruote per ostacolare... le precarie e i precari a inizio settimana hanno "invaso" il palazzo protestando più che legittimamente contro questi funzionari vigliacchi che chiudendosi a chiave nelle loro stanze hanno fatto chiamare i carabinieri, ma i precari non si sono affatto fatti intimidire rivendicando con forza le ragioni della protesta... stiamo comunque valutando di mettere in atto le opportune denunce.
NOI NON CI FERMEREMO PROPRIO,PERCHE' ABBIAMO RAGIONE DA VENDERE SUI DIRITTI SACROSANTI DEGLI STUDENTI DISABILI E DELLE/DEGLI ASSISTENTI SPECIALIZZATI CHE ANCORA NON LAVORANO E CHE VANNO DIFESI FINO IN FONDO.
Questa questione della richiesta della certificazione UVM è SOLO ILLEGALE, ed è stata "inventata" in primis dal becero Assessore Scavone del nero governo ragionale Musumeci e dal suo lacchè Greco, e poi fatta propria da diversi Enti intermedi come diversi Comuni e alcune Città Metropolitane, per continuare a risparmiare al massimo su un servizio essenziale che hanno provato a cancellare due anni fa ma non riuscendoci grazie alla lotta di Assistenti in Sicilia, con la prima linea combattiva delle precarie e precari dello Slai di Palermo, e di diverse famiglie di studenti.
IL SERVIZIO SPECIALIZZATO DI ASSISTENZA IGIENICO- PERSONALE DEVE ESSERE EROGATO A TUTTI GLI STUDENTI DISABILI CHE NE ABBISOGNANO, A PALERMO COSI' COME IN TUTTA LA SICILIA. SENZA ODIOSE ETICHETTATURE E DIVISIONI TRA GRAVISSIMI, GRAVI ECC
LA LOTTA STA CONTINUANDO!
Slai Cobas per sc Palermo/Sicilia
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Sulla grave mancata attivazione del Servizio di assistenza igienico-personale specializzato verso gli studenti disabili delle scuole di primo grado del Comune di Piazza Armerina
La nostra O.S., in rappresentanza delle precarie Assistenti igienico-personale specializzate denuncia con forza che ad oggi, a tre mesi dall’inizio dell’anno scolastico, il Comune di Piazza Armerina non ha ottemperato ad un obbligo di legge.
Visto che Leggi regionali e nazionali vigenti , Circolari, documentazione varia da noi fornita direttamente al Sindaco, oltre ai chiarimenti in presenza, cui si aggiunge una ulteriore nota del 30.11.2021 prot. n. 45703 dell’Assessorato della Famiglia delle Politiche sociali e del Lavoro della Regione Siciliana, non sembrano sufficienti affinché il Comune di Piazza Armerina dia l’avvio al servizio per gli studenti disabili, e vista anche la disponibilità dei fondi, si può solo supporre che ci sia una NON VOLONTA’ in questo senso.
Ricordiamo al Comune di Piazza Armerina e non solo ancora una volta che questo tipo di assistenza secondo sentenza di Cassazione non è comunque sottoposta a vincolo di bilancio, ribadiamo che il mancato avvio si configura come interruzione di pubblico servizio, cui fa riferimento l’Odg approvato dall’Assemblea Regionale a proposito del Comune gravemente omissivo di Trapani che elenca le leggi vigenti, denuncia l’interruzione di pubblico servizio e chiede il commissariamento del Comune.
La posizione del Comune di Piazza Armerina attualmente rientra, quindi, tra quelle di “persistente illegalità” (in riferimento al sindaco di Trapani), come si legge proprio nel suddetto ODG (approvato nella seduta n. 296 del 3 novembre 2021)!
Per quanto sopra, visto il danno grave che subiscono gli studenti disabili e le loro famiglie, e le Assistenti specializzate la nostra O.S. si vedrà costretta ad adire anche le vie legali, valutando la denuncia alla Procura della Repubblica.
Slai Cobas per il sc Palermo/Sicilia
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