Non se la possono cavare così questi otto porci autisti dell’Amat. Hanno fatto per 2 anni da ottobre 2018 ad aprile 2020 violenza sessuale su una ragazza, approfittando anche della sua fragilità psichica.
"Quasi sempre luogo delle violenze erano autobus di linea ai quali i guidatori chiudevano le porte per impedire alla vittima di scendere). Alcuni si sarebbero limitati a palpeggiamenti, altri avrebbero avuto rapporti sessuali completi... la ragazzina gravata da disagio psichico, lieve ma piuttosto evidente, sarebbe diventata una specie di giocattolo sessuale su cui sfogare i peggiori istinti per pochi minuti, tra i sedili del bus...
La Procura aveva chiesto gli arresti domiciliari per gli
otto autisti (pure molto poco), ma il giudice ha ritenuto sufficiente
il divieto di avvicinamento alla ragazza e al suo fidanzato, che a giugno dello scorso anno l’ha convinta a raccontare tutto ai carabinieri.
Gli
autisti sono stati incastrati dalle intercettazioni. Durante alcune
chiamate i colleghi parlavano di abusi e sms piccanti con scambio di
foto a luci rosse".
Questi stupratori vanno arrestati in galera e licenziati. Aspettare è un'altra violenta fatta alla ragazza.
Nello stesso tempo, vorremmo sapere, quanti altri colleghi degli 8 sapevano e non hanno detto niente. Anche questi devono pagare!
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