30/07/21

India, uccisa dai parenti a 17 anni perché indossava un paio di jeans

L'India sta sempre più diventando il simbolo della violenza del sistema imperialista e capitalista e in particolare contro le donne in tutti i suoi aspetti, e oggi con il governo fascista e filo imperialista di Modi, questo processo avanza rapidamente.

Anuradha Gandhy, compagna Dirigente del Partito Comunista dell'India (Maoista), oggi non più in vita, che ha organizzato la lotta rivoluzionaria delle donne in alcune regioni in India teorizzando sulle esperienze fatte, in un'intervista di Poru Mahila, l'organo della Krantikari Adivasi Mahila Sanghatan, in Dandakaranya, diceva in particolare sulle condizione delle donne : "… tutte le donne in India subiscono l'oppressione feudale, capitalista, imperialista e patriarcale, ciò avviene in varie forme in diverse aree, urbane e rurali. Le donne della classe operaia e le donne della classe media nelle aree urbane hanno alcuni problemi specifici. In primo luogo, se guardiamo ai problemi all'interno della famiglia, anche nelle aree urbane le donne sono oppresse dalla cultura feudale… Le ragazze non sposate sono sotto pressione per sposare un uomo della stessa casta e religione… Anche se una donna vuole lavorare fuori casa dovrà ottenere il permesso di suo padre, fratello o marito. Così diventa inevitabile per le donne combattere anche per l'indipendenza economica. Specialmente negli ultimi 25-30 anni l'India può essere divenuta l'unico paese al mondo in cui il nuovo crimine dell’uccisione delle spose bruciandole per la dote è diventato di moda… Le donne nelle aree urbane…ottengono posti di lavoro in fabbriche, uffici, scuole, ospedali e negozi. Ma in molti posti di lavoro non sono pagate allo stesso modo degli uomini … e in cima a tutto questo esse devono fronteggiare le vessazioni da parte degli appaltatori e degli uomini per i quali lavorano....

Ma soprattutto in India le violenze, uccisioni delle donne, che in questi ultimi periodi in alcuni Stati hanno fatto esplodere grandissime manifestazioni di massa, in cui la partecipazione delle donne, delle giovani, è stata enorme, vengono perpetrati direttamente da parte dello Stato indiano come arma di repressione soprattutto nelle zone rurali dove è in corso la guerra popolare, gli stupri atroci di contadine, delle donne dei villaggi, delle donne dalit, da parte della polizia e delle forze militari e paramilitari, vedi l'operazione Green Hunt, sono una normalità; e gli stupri odiosamente accompagnano sempre le torture contro le compagne rivoluzionarie maoiste in lotta arrestate...!

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India, uccisa dai parenti a 17 anni perché indossava un paio di jeans 

"La violenza domestica è dilagante in India, ogni 15 minuti viene denunciato uno stupro, i matrimoni precoci sono una piaga diffusa e in media 20 donne vengono uccise ogni giorno per aver portato doti matrimoniali insufficienti. Le ragazze e le donne in India vivono in costante stato di pericolo: rischiano di essere abortite a causa della preferenza per i figli maschi e vivono in luoghi dove la vita è scandita da rigide regole patriarcali. Ogni gesto di ribellione deve essere punito. L'agghiacciante caso di Neha purtroppo è solo una goccia nel mare dell'infinita violenza contro le donne"

India, uccisa dai parenti a 17 anni perché indossava un paio di jeans

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