In piena crisi sanitaria per la pandemia, unita ad una crisi economica che va avanti da anni risulta ancor più odioso lo stillicidio di sgomberi di case in questa città che anche per i lavoratori che hanno un lavoro stabile con difficoltà riescono a sostenere gli affitti proibitivi.
Ultimo lo sgombero dell’occupazione abitativa di via Iglesias di 50 persone di cui 17 minori.
In una Regione, in una città in cui i governanti per anni hanno promosso ipocriti provvedimenti familisti, in favore della famiglia, si scopre che per le “famiglie” i bisogni primari non vengono neanche lontanamente soddisfatti. Anzi, le famiglie degli occupanti di case sgomberate e degli sgomberati per morosità possono tranquillamente essere divise. Inoltre, i bambini probabilmente non riusciranno più a frequentare la stessa scuola: dopo la didattica a distanza che ha particolarmente penalizzato la popolazione studentesca più fragile. Invece di risolvere i problemi…
Lo sbocco dei licenziamenti unito allo sbocco degli sfratti per morosità renderà la vita insostenibile in particolare per le donne che sono le prime ad essere licenziate, a perdere il lavoro. In questi anni di crisi sanitaria ed economica la povertà è già cresciuta notevolmente.
Come donne, sappiamo bene che è il diritto alla casa, a un lavoro dignitoso la prima lotta reale alle violenze contro le donne.
Spesso le donne non riescono a rompere un matrimonio, una convivenza perché non hanno dove andare, inoltre per le migranti la situazione è ancora più tragica perché spesso il loro permesso di soggiorno è legato alla convivenza col coniuge.
Gli interventi a “favore” delle donne devono partire proprio dall’assegnazione delle case alle/agli occupanti, della attribuzione dei 10.000 alloggi pubblici sfitti, dal blocco della svendita dell’edilizia pubblica che, per i legittimi assegnatari che non potranno acquistarle, significa essere sradicati dal loro quartiere, il permesso di soggiorno slegato dal lavoro.
Al fianco delle donne che lottano per il diritto alla casa, per condizioni di vita dignitose!
Solidarietà con gli abitanti di via Iglesias occupanti per necessità, sgomberati
Partecipiamo ed invitiamo a partecipare al presidio contro caro-affitti sfratti e sgomberi
Sabato 3 luglio piazza della Scala h.17
Movimento femminista proletario rivoluzionario- Milano (Mfpr.mi1@gmail.com)
Slai cobas per il sindacato di classe- Milano (Cobasdiclasse.mi@gmail.com)
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